Le Volanti della Questura impegnate 24 ore su 24
Ieri sera, durante l'attività di controllo del territorio, la Volante, in zona Piano, notava un gruppo di extracomunitari, con al centro due individui che discutevano animatamente, incuranti del passaggio dell'auto della Polizia di Stato. Uno di essi, il più esagitato, era a torso nudo e gesticolava nervosamente, proferendo parole ingiuriose nei confronti di un altro cittadino. Immediatamente gli uomini della Squadra Volante intervenivano e, riportati gli animi alla calma, identificavano i due cittadini extracomunitari, di 37 e 26 anni, uno di nazionalità tunisina e l'altro del sud America, i quali riferivano di aver avuto un diverbio che, in un crescendo di improperi era giunto a spintoni e offese verbali. I due, sprovvisti di documenti, venivano accompagnati presso gli Uffici della Questura. Sottoposti ai rilievi fotosegnaletici, veniva accertata la loro identità e si evinceva che entrambi erano in regola con le norme sul permesso di soggiorno. Denunciati alla competente Autorità Giudiziaria per inottemperanza sulle norme concernenti l'immigrazione, atteso che non avevano al seguito i documenti di identità senza giustificato motivo. Durante i servizi di pattugliamento, le Volanti della Questura, dirette dal Vice Questore Aggiunto D.ssa Cinzia Nicolini, ponevano particolare attenzione a tutti quei luoghi ritenuti sensibili per la sicurezza pubblica e, in particolare, l'attenzione dei poliziotti si concentrava nelle zone limitrofe al locale nosocomio. Proprio in questa via Conca, le Volanti notavano una donna che si aggirava nei pressi dell'ospedale. Fermata, veniva identificata per una cittadina italiana, trentanovenne, di fatto senza fissa dimora, la quale risultava già gravata da un foglio di via obbligatorio dalla città di Ancona. Di fatto per tre anni il Questore le aveva proibito il soggiorno nel capoluogo dorico. Disattendendo il decreto del Questore, la donna è stata denunciata all'Autorità Giudiziaria ed ora è al vaglio l'ipotesi di un inasprimento della misura. Poco prima della mezzanotte, sull'utenza 113 pervenivano delle chiamate che segnalavano dei veicoli che impedivano la normale circolazione in largo Dante Alighieri. Immediatamente, la Squadra Volante interveniva constatando che due autovetture erano state parcheggiate in maniera talmente maldestra e sbrigativa, da impedire la circolazione degli altri veicoli. I poliziotti dapprima cercavano di rintracciare i proprietari delle due auto, ma visto che non era possibile reperirli, si provvedeva alla rimozione coatta e alla sanzione al codice della strada delle due automobili, tra il plauso degli altri autisti che finalmente riuscivano ad uscire dall'ingorgo che si era creato. La Volante della Questura oltre ai servizi di controllo del territorio, alla prevenzione e repressione dei reati, espleta un delicato ed importante lavoro di soccorso pubblico. Ieri sera, due gli interventi in aiuto di due cittadini che rientrano nella categoria delle cosiddette "fasce deboli". Alle ore 21.00 una donna anziana contattava il 113 comunicando che era sola in casa e che da ore era senza la corrente elettrica. Con voce preoccupata, la donna richiedeva l'intervento della Polizia di Stato in quanto non sapeva cosa fare. L'operatore della Sala Operativa calmava l'anziana, rassicurandola sul pronto intervento dei poliziotti. Immediatamente gli uomini della Volante raggiungevano la donna in questa via Panoramica e constatavano che a seguito di un danneggiamento di un porta lampada, era scattato il salvavita, con la conseguente interruzione della corrente elettrica. E' bastato riattivare l'interruttore perché tutto tornasse alla normalità, ma, gli agenti delle Volanti restavano nell'appartamento dell'anziana, tranquillizzandola, fino all'arrivo dei familiari. Un disabile, di rientro a casa, componeva il 113 per segnalare l'impossibilità di parcheggiare il proprio veicolo nei pressi dell'abitazione, in quanto un'automobile, priva dell'autorizzazione, parcheggiava nel posto assegnato ai portatori di handicap. Immediatamente l'operatore della Sala Operativa allertava un equipaggio della Volante che si portava nella zona segnalata, posta nel centro cittadino, dove ad attenderlo trovava un uomo diversamente abile che, a bordo della propria autovettura, aspettava pazientemente che si liberasse il posto a lui riservato. Gli agenti della polizia, accertato che l'autovettura parcheggiata "selvaggiamente" sulle strisce gialle non trasportasse un portatore di handicap, hanno provveduto alla rimozione coatta del veicolo e alla sanzione al codice della strada. Finalmente il cittadino disabile riusciva a parcheggiare e a raggiungere il proprio domicilio.Prevenzione, repressione e soccorso pubblico
25/04/2015