La Polizia di Stato denuncia 4 giovani e sequestra cannabis
Incappa nuovamente in una denuncia penale, il proprietario di un Food's del centro cittadino che solo 15 giorni fa somministrava nel cuore della notte alcoolici ad avventori già in evidente stato di ebbrezza. Anche ieri sera, durante il servizio di controllo del territorio, il personale della Squadra Volante della Questura di Ancona ha dispiegato la sua attività in tutta la città dorica, soffermandosi, in particolare, in tutti quegli esercizi commerciali e locali pubblici interessati da una notevole affluenza di clienti. E non è passato inosservato l'affluenza di giovani presso il locale di un cittadino del Bangladesh, dove tra panini di kebab e birra c'erano troppi schiamazzi e animi oltremodo festaioli. I Poliziotti hanno dovuto constatare che ancora una volta, incurante della precedente sanzione e denuncia, il "kebbabaro" somministrava alcoolici ad avventori già ubriachi, in particolare a 4 giovani, di cui due ragazze anconetane e due cittadini extracomunitari, algerini, tutti di età compresa tra i 35 e i 26 anni, i quali continuavano a richiedere al bancone altre bottiglie di birra. Nel momento dell'identificazione, gli Agenti della Polizia di Stato notavano che uno dei quattro clienti fermati, un giovane algerino, classe 1986, mostrava segni di una inaspettata irritabilità e aggressività: perquisito, veniva trovato in possesso di un pacchetto di sigarette al cui interno non vi era tabacco ma 9 pezzi di sostanza stupefacente del tipo cannabis, per un peso totale di grammi 7,56. L'assunzione di alcool e droga è nota, purtroppo, per procurarsi emozioni da euforia e i 4 giovani sembra che volessero trasformare il primo lunedì di marzo in una serata da "sballo". Tutti, compreso il proprietario dell'esercizio commerciale, sono stati accompagnati presso gli Uffici della Questura e denunciati all'Autorità Giudiziaria. E' importante ricordare che i continui sequestri di droga operati in questi giorni dalla Polizia di Stato mettono in luce l'incessante opera di prevenzione e repressione del reato di spaccio di sostanze stupefacenti, facili da commercializzare e, purtroppo, facili da acquistare, soprattutto dai ragazzi.