Trentasettenne colpito da infarto alla Stazione di Ancona

Salvato dagli Agenti della Polizia Ferroviaria

Era riverso sul marciapiedi davanti all'atrio principale della stazione ferroviaria privo di sensi, così lo hanno trovato gli agenti della Polfer durante un giro di controllo dello scalo ferroviario ieri sera verso le ore 20.00. Preoccupati poiché l'uomo (M.T. trentasettenne di Ancona ma residente a Fano) non rispondeva alle sollecitazioni verbali e fisiche, si avvicinavano constatando l' assenza di battito cardiaco e respirazione. Immediatamente richiedevano l'intervento del servizio 118 ma, nel frattempo, considerata la gravità della situazione, avviavano il massaggio cardiaco e respirazione manuali coadiuvati da un viaggiatore qualificatosi come infermiere. Un terzo operatore di polizia, intanto, provvedeva a recuperare il defibrillatore in dotazione all'Ufficio e predisporlo per l'utilizzo. Il macchinario però, una volta applicate le piastre al torace del malcapitato, dava riscontro negativo all'emissione della scarica elettrica percependo, con ogni probabilità, la ripresa dell'attività cardiaca. Si continuava quindi con il massaggio e la respirazione manuali in attesa dell'ambulanza che, dopo pochi minuti, giungeva sul posto e prendeva a bordo l'uomo per trasportarlo al vicino ospedale regionale di Torrette. Lieto fine e motivo di grande soddisfazione per gli agenti della Polizia Ferroviaria che oggi, ancora di più, si pone si pone con una nuova ottica di intervento finalizzata oltre che alla prevenzione e repressione dei reati a dare massima attenzione alle problematiche di natura sociale. Alla luce di quanto esposto è stata di rilevante importanza la partecipazione del Compartimento Polfer di Ancona al tavolo di lavoro organizzato dalla locale Amministrazione Comunale, dove sono state affrontate ile problematiche dei cd "senza tetto".