I due sono stati arrestati per tentato furto su auto.
Continua a dare risultati l'intensificazione dei servizi di controllo del territorio, finalizzata a contrastare il verificarsi di furti, operati dal Commissariato di P.S. che, nella serata di ieri, unitamente agli agenti del Reparto prevenzione crimine di Perugia (che in questo periodo, affiancherà gli uomini del Commissariato nelle attività di polizia), ha proceduto all'arresto in flagranza di due uomini di origine tunisina. In particolare, poco dopo le ore 22, la sala operativa del 113 del Commissariato veniva allertata da una donna la quale era stata contattata da un vicino che aveva sentito infrangere il vetro dell'auto della donna e visto due uomini che rovistavano all'interno del veicolo, tentando di asportare zaini e borse presenti a bordo dello stesso. Giungeva immediatamente la Volante, che si trovava in zona, e gli agenti , dopo aver preso contatti con la donna, raggiungevano il cittadino che aveva segnalato l'episodio il quale, nel frattempo, non perdeva di vista i due uomini che stavano tentando di allontanarsi . La Volante, sulla base delle precise descrizioni fornite, immediatamente raggiungeva due uomini dai tratti nordafricani corrispondenti a quelli descritti e li fermava, sottoponendoli a controllo. Questi venivano dunque identificati e risultavano R. R. di anni 33 e I. M. di anni 36, entrambi originari della Tunisia e senza fissa dimora in Italia. I responsabili del tentato furto veniva dunque condotti in Ufficio dove venivano effettuati gli accertamenti da cui emergeva la lunga serie di reati di cui gli stessi nel corso della ormai lunga permanenza in Italia si sono resi responsabili. In particolare, oltre ad essere entrambi irregolari in Italia, e pertanto destinatari di diversi provvedimenti di espulsione, i due sono stati denunciati in varie parti d'Italia per reati contro il patrimonio ma anche per il reato di detenzione di stupefacenti a fini di spaccio. Pertanto i due venivano dichiarati in stato di arresto e, nella mattinata odierna, venivano condotti avanti al Tribunale di Ancona che provvedeva alla convalida dell'arresto disponendo, in attesa del giudizio, la misura della custodia in carcere per entrambi gli arrestati. Gli investigatori del Commissariato di Senigallia stanno compiendo ulteriori accertamenti per verificare se essi si siano resi responsabili di altri episodi di furto e se siano implicati in vicenda di spaccio in città.Senigallia: La Volante interviene e arresta due pregiudicati tunisini
17/01/2014