Ancona una vasta operazione della Squadra Mobile della Questura di Ancona.
All'apparenza erano innocui circoli culturali e ricreativi, ma dietro il sistema di doppie porte blindate e di guardie all'ingresso (energumeni in grado di scoraggiare qualsiasi curioso) si nascondevano in realtà delle bische clandestine capaci di ospitare più di 50 giocatori alla volta.
Tre i locali scoperti a Civitanova, Porto Sant'Elpidio e Fermo dagli investigatori della Mobile diretti dal V.Q.A. Dott. Giorgio Di Munno
L'operazione "Igrok" (dal titolo originale in lingua russa del libro "Il Giocatore" di Dostoevskij), ha portato al deferimento all'Autorità Giudiziaria di 73 persone - sorprese al tavolo verde durante il blitz - ed alla identificazione di altre 150 che gravitavano in quegli ambienti.
Nella rete della Mobile sono finiti anche i 18 organizzatori del sistema di bische: sei sono gli intestatari dei "circoli", persone incensurate che dovevano fornire una facciata di rispettabilità ai locali, mentre 12 sono i gestori effettivi dei casinò clandestini, ben conosciuti alle forze dell'ordine e capaci di "vantare" curricula criminali con precedenti specifici (e non solo).