Era giunta da Milano a trascorrere qualche giorno di riposo per il week end del primo maggio ma ne ha approfittato
anche per tentare di mettere a segno un colpo a Senigallia, presso una gioielleria sotto i portici.
Nel pomeriggio, all'interno del negozio, si presentava una signora, apparentemente distinta , che chiedeva di
visionare, per l'acquisto , delle medaglie in oro. Il gioielliere, cominciava a mostrare alcuni oggetti, prelevandoli dai classici rotoli
espositivi. Dopo averne mostrati vari di questi oggetti, il negoziante si accorgeva, però, di alcuni strani movimenti da parte della signora
che, cercando di sfruttare i momenti in cui egli si allontanava per prendere altri oggetti da mostrare, tentava di avvicinare i rotoli per
nasconderli sotto la propria borsa, con evidente scopo furtivo.
Dopo vari tentavi di questo tipo, capendo che la richiesta di visionare le medagliette era solo strumentale a
distrarlo, il commerciante ha fatto scattare l'allarme collegato con la sala operativa del Commissariato della Polizia di Stato di Senigallia che,
immediatamente, inviava la pattuglia dei poliziotti di quartiere che quotidianamente operano in città.
Giunti presso la gioielleria, gli agenti entravano e la donna, vista "l'ingombrante" presenza tentava di allontanarsi
dal negozio. Però i poliziotti, capendo la situazione, bloccavano immediatamente la donna. Resisi conto- anche dalla visione delle immagini
registrate dall'impianto di videosorveglianza interna- dell'azione che questa più volte aveva tentato di compiere, gli agenti procedevano
all'identificazione. Da qui emergeva trattarsi di una donna, P.M., di anni 50, originaria della provincia di Milano.
La donna veniva dunque condotta presso gli uffici del Commissariato di P.S. dove emergeva che tratta vasi di una
ladra cd.seriale, avendo un passato , fin dalla minore età, costellato di furti e rapine commesse in varie città del centro -nord
d'Italia, anche di lieve entità, ma idonei a far capire come la stessa viva di espedienti criminali. La donna, cercava maldestramente di
giustificare il proprio operato, motivando la propria presenza a Senigallia con l'intenzione di incontrare il proprio fidanzato- risultato anche
lui pregiudicato-, per trascorrere alcuni giorni di relax
Nell'occasione la signora veniva denunciata per tentavo furto e, visti i trascorsi penali, veniva anche allontanata
dalla città di Senigallia con provvedimento del Questore che ha previsto il divieto di ritorno per tre anni.
Nella circostanza, la perfetta sinergia tra la richiesta di aiuto fatta pervenire al 113 della Polizia e l'intervento
operato dai Poliziotti di Quartiere e dalla Volante operanti in città ha consentito di evitare un furto che, se fosse riuscito, poteva
rivelarsi di considerevole entità, data la quantità di gioielli conservati dentro al rotolo.
Tale episodio vuol essere anche uno sprone verso la cittadinanza affinchè sempre più frequentemente la
gente contatti il numero di emergenza 113 per segnalare comportamenti o presenze sospette che possano consentire, come in questo caso, di evitare
la commissione di reati, soprattutto in vista della stagione estiva quando la presenza di turisti , e comunque di persone proveniente da fuori,
aumenterà e fra questi potrebbero celarsi anche soggetti malintenzionati.
Senigallia, tenta furto in gioielleria, fermata dai poliziotti di quartiere
07/05/2013