Nel pomeriggio di lunedì scorso, 8 aprile, giungeva una chiamata al 113, numero di emergenza della Polizia di
Stato, nella quale veniva segnalato il furto di un telefono cellulare di ultima generazione, del valori pari a circa €.700, presso la Sala
Slot di via Raffaello Sanzio.
Gli agenti della Volante del Commissariato di di P.S. di Senigallia, immediatamente giunti sul posto, hanno raccolto
tutte le informazioni, anche presso la titolare e gli avventori lì presenti ed hanno anche acquisito le immagini registrate dall'impianto di
videosorveglianza posto all'interno del locale. Tali accertamenti hanno così consentito di giungere alla soluzione del caso, nonché
al ritrovamento del telefonino e conseguente restituzione alla legittima proprietaria.
Vittima del furto è stata la stessa titolare dell'esercizio, tratta in inganno da due giovani, poi risultati
essere fratelli. Intervenuti sul posto, gli agenti, sulla base delle descrizioni fornite dalla medesima, hanno immediatamente visionato le
registrazioni dell'impianto di videosorveglianza, le quali hanno consentito di ricostruire la dinamica dei fatti e di identificare i due
ladri.
La titolare, infatti, dopo aver appoggiato il suo cellulare di ultima generazione su un tavolino, veniva attratta
con una scusa da un giovane, presente nel locale, poi risultato essere responsabile del furto. In questo frangente, l'altro giovane, risultato
essere il fratello del primo, rimasto fino a quel momento all'esterno del locale, faceva ingresso nella sala slot e, in modo fulmineo, si
impossessava del cellulare.
Identificati e raggiunti presso il loro domicilio senigalliese dagli agenti della Squadra Volante, i due fratelli -
D. R. L. M, ventenne di cittadinanza italiana, e L. N. V., trentacinquenne di cittadinanza capoverdiana - hanno inizialmente negato ogni addebito,
ma poi sulla base dei dati investigativi raccolti dalla Polizia, hanno ammesso la loro responsabilità. Nell'occasione veniva rintracciato
anche il telefono, che gli agenti hanno provveduto a restituire immediatamente alla vittima la quale ha ringraziato gli operatori di Polizia per la
prontezza e la professionalità con la quale hanno individuato i responsabili e recuperato il costoso apparecchio. Per i due fratelli,
entrambi pregiudicati, è scattata invece la denuncia per furto aggravato.