Quasi un etto di hashish, nello zainetto del ragazzo di appena diciotto anni arrestato la notte scorsa a Senigallia
per spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso di un'operazione di controllo nell'area cittadina, nel cuore della scorsa notte, intorno alle due e mezzo,
gli agenti del locale Commissariato di polizia hanno fermato un'auto lungo via Giordano Bruno, zona notoriamente frequentata nottetempo da
spacciatori e giovani acquirenti di stupefacenti. A bordo dell'auto, due ragazzi, di ventuno e diciotto anni, e una ragazza, ancora minorenne.
Durante le operazioni di identificazione dei ragazzi e di ispezione dell'auto, il diciottenne, A. N., residente a Senigallia, tentava nervosamente
di nascondere uno zaino tra le gambe e il sedile dell'auto sul quale era seduto. Proprio all'interno dello zaino, gli agenti hanno poco dopo
rinvenuto un panetto di hashish di oltre 84 grammi e altri quattro pezzi più piccoli, del peso di poco più di due grammi ciascuno,
confezionati in cellophane termosaldato e pronti alla vendita.
In totale, il quantitativo di hashish rinvenuto e sequestrato dagli agenti è stato di oltre 93 grammi. Il
ragazzo ha ammesso di essere il proprietario del quantitativo di hashish e di averlo acquistato, al prezzo di 600 euro, il precedente pomeriggio,
dalle mani di un extracomunitario di cui ha però dichiarato di non conoscere l'identità. Assieme all'importante quantitativo di
hashish, lo zainetto conteneva anche un bilancino di precisione elettronico, del tutto simile ad un normale iphone.
Gli agenti hanno successivamente effettuato un'ulteriore perquisizione domiciliare a casa del ragazzo, che ha dato
però esito negativo. Per il giovane è comunque scattato l'arresto per spaccio di sostanze stupefacenti e nella mattinata di oggi,
dopo la convalida dell'arresto, è stato celebrato il giudizio per direttissima: un anno di reclusione, più una multa di 2000 euro, e
pena sospesa per incensuratezza.
Arrestato ragazzo di 18 anni per spaccio di sostanze stupefacenti
04/09/2012