Personale della Digos delle Questure di Ancona e Roma e ROS dei Carabinieri hanno effettuato una perquisizione domiciliare nei confronti di un residente in questo capoluogo, esponente del movimento Azione Antifascista Teramo.
A seguito dell'attività d'indagine svolta dalle DIGOS di Roma e dalla Sezione Anticrimine del ROS di Roma, finalizzata all'identificazione
delle persone che hanno partecipato ai gravissimi disordini avvenuti nel corso della manifestazione svoltasi a Roma il 15 ottobre 2011, nelle prime
ore della mattinata di ieri 20 aprile personale DIGOS delle Questure di Ancona e Roma e ROS dei Carabinieri hanno effettuato una perquisizione
domiciliare nei confronti di G.M. teramano di 37 anni, residente in questo capoluogo, esponente del movimento Azione Antifascista Teramo ed
aderente al gruppo ultras del Teramo calcio, che annovera numerosi precedenti di polizia per reati connessi alle pubbliche manifestazioni, in
materia di stupefacenti e commessi in occasione di manifestazioni sportive.
G.M. è stato riconosciuto durante le fasi dell'attacco al blindato dei Carabinieri in P.zza S. Giovanni che contribuisce a danneggiare e che
verrà poi dato alle fiamme. In particolare, lo stesso è ripreso nell'atto di scagliare un sanpietrino contro il Carabiniere nel
momento in cui questo è costretto ad abbandonare il mezzo per mettersi in salvo continuando nel suo accanimento verso il milite che colpisce
con dei sassi alla schiena ed alla gamba.
L'uomo è stato anche sottoposto, in altra località, alla misura cautelare degli arresti domiciliari.