Rapina anomala quella tentata nella mattina di ieri 9 aprile da G.C., da un trentaduenne nativo di Taranto, ai danni delle biglietteria della stazione ferroviaria di Senigallia.
Rapina anomala quella tentata nella mattina di ieri 9 aprile da G.C., da un trentaduenne nativo di Taranto ma residente a Jesi, ai danni delle biglietteria della stazione ferroviaria di Senigallia.
G.C., infatti, si era prima presentato chiedendo un biglietto per Taranto, ma, volendolo pagare molto meno della tariffa prevista, aveva chiaramente ricevuto il rifiuto da parte dell'addetta; era quindi sembrato rassegnarsi ed allontanarsi dalla stazione. Invece si è ripresentato poco dopo, minacciando la stessa addetta con un lamierino e chiedendo che le consegnasse l'incasso.
L'impiegata è riuscita a prendere tempo ed allertare la sala operativa del Commissariato, che ha tempestivamente inviato sul posto una pattuglia dell'Anticrimine, chiamata ad affiancare gli equipaggi delle Volanti per il rafforzamento dei servizi voluti dal questore De Felice per i giorni delle festività pasquali.
G.C., che ha opposto una breve resistenza, è stato quindi arrestato e portato nelle camere di sicurezza di questo ufficio di polizia.
In data odierna è stato disposta la sua scarcerazione in attesa di giudizio da parte dell'A.G. procedente e G.C., che è risultato avere precedenti ricoveri in ospedali per problemi psichiatrici, è stato munito di decreto di rimpatrio con foglio di via obbligatorio dal vicario del questore di Ancona, Dr. De Simone.