LA POLIZIA DI STATO E LA RICERCA SCIENTIFICA A FAVORE
DELLE VITTIME DI VIOLENZA DI GENERE
Questa mattina il Questore di Ancona, Cesare Capocasa, ha ricevuto in dono una copia della tesi del dottorato di ricerca da parte del Sovrintendente della Polizia di Stato Paolo Contardo, in servizio alla Scientifica del Commissariato di Fabriano. Paolo Contardo, nell’ambito di un protocollo d’intesa tra il Ministero dell'Interno - Dipartimento della Pubblica Sicurezza e l'Università Politecnica delle Marche, ha svolto un dottorato di ricerca su alcuni temi di Polizia Scientifica con applicazioni in ambito forense, in particolare sulla dattiloscopia e sui rilevi segnaletici delle persone. In più, ha approfondito un campo di ricerca veramente innovativo, destinato al riconoscimento dei segni premonitori della violenza di genere. L’ambizione è quella di realizzare sistemi automatici di rilevamento della violenza da videoriprese e da file audio attraverso l’utilizzo dei comuni smartphone, che possono sviluppare software di difesa personale a disposizione delle vittime di violenza, agendo sulla prevenzione in real time prima che si compia l’atto violento in sé, attivando all’occorrenza anche le Forze di Polizia. Non a caso la tesi è dedicata “… a tutte le vittime di violenza”. Il Questore si è congratulato con l’autore, poliziotto esemplare che ha condotto il dottorato di ricerca senza sottrarre alcun giorno al suo ordinario servizio ma dedicando il tempo privato al lavoro di laboratorio, analisi e redazione della tesi. L’impegno e la dedizione testimoniano l’interesse dell’intera Polizia di Stato a combattere il fenomeno della violenza di genere offrendo una risposta anche in termini di prevenzione e non soltanto repressiva quando ormai l’evento drammatico si è verificato.