Il Tribunale di Ancona ha accolto la misura di prevenzione della sorveglianza speciale su proposta del Questore di Ancona.
La Sezione Misure di Prevenzione del tribunale ha infatti ritenuto sussistenti gli elementi di pericolosità sociale dettagliati nella proposta di applicazione del Questore di Ancona, ritenendo dunque ragionevole formulare un giudizio prognostico, fondato su elementi di fatto rappresentati dalle pregresse condanne penali, dai carichi pendenti, da cui emerge l’elevata probabilità che il prevenuto commetta in futuro ulteriori delitti della stessa specie caratterizzati dall’idoneità a porre in pericolo la sicurezza e la tranquillità pubblica e tali da produrre grave allarme sociale.
Nello specifico è stata disposta l’applicazione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno, determinata in tre anni con il divieto di avvicinarsi alle vittime e ai luoghi da loro frequentati a meno di 500 metri. Come dettagliato nella proposta a firma del Questore, a seguito dell’Istruttoria svolta dall’Ufficio Misure di Prevenzione, il comportamento criminoso, tenuto dall’uomo nei confronti della sua ex compagna, ha messo in concreto pericolo la sicurezza e la tranquillità pubblica ingenerando un grave allarme sociale. In particolare l'uomo era stato condannato per maltrattamenti ed atti persecutori, messi in atto nei confronti dell'allora sua compagna, attraverso l'invio di centinaia di messaggi minacciosi, a lei e all'uomo del quale egli era convinto che la donna avesse una relazione, arrivando perfino ad incendiare la macchina dell'uomo sul quale aveva sospetti.
Accolta dal tribunale una misura di sorveglianza speciale
12/02/2024