Nella mattinata del 16.04.2024 i carabinieri di Senigallia conducevano presso l'Ufficio Immigrazione della Questura di Ancona un cittadino nigeriano di 38 anni, resosi responsabile di spaccio e raggiunto per tale motivo da una sentenza di condanna a 4 mesi e 20 giorni. Oltre a numerosi precedenti di polizia sempre in materia di stupefacenti, il cittadino straniero era stato anche recentemente colpito da un Foglio di Via Obbligatorio dal Comune di Senigallia che ripetutamente violava. Gli ulteriori accertamenti dei poliziotti dell'Ufficio Immigrazione mettevano in luce la posizione irregolare del cittadino extracomunitario sul Territorio nazionale, atteso il duplice rigetto delle reiterate richieste di protezione internazionale. In considerazione di ciò e dei precedenti penali, il cittadino nigeriano, ritenuto pericoloso per l'ordine e la sicurezza pubblica, a seguito di convalida del provvedimento di accompagnamento in frontiera da parte del competente Giudice di Pace, veniva condotto dai militari dell'Arma presso lo scalo aereo di Bologna ove ad attenderlo vi era il dispositivo di scorta ministeriale organizzato dalla Polizia di Stato, per rimpatriarlo e consegnarlo alle Autorità nigeriane. Il Questore Capocasa: "Il rimpatrio risulta uno strumento particolarmente efficace perchè consente di spostare definitivamente dal territorio locale persone che hanno commesso reati di particolare spessore e riportarli nei loro Paesi di origine. Se questi soggetti rimanessero nel territorio dorico sarebbero destabilizzanti per l'ordine e la sicurezza pubblica.
Rimpatrio cittadino nigeriano
18/04/2024