Alle ore 18:00 circa su disposizione della locale S.O. personale dell'UPG e SP si portava presso un noto esercizio commerciale sito in via Maggini a seguito di segnalazione di persona ubriaca e molesta all’interno. Veniva descritto il soggetto molesto, per essere un cittadino rumeno alto circa 180cm. Sul posto si prendeva contatto con il richiedente e titolare del bar, che lamentava che, un suo cliente abituale, essendo dedito all’abuso di sostanze alcooliche, come spesso avveniva, permaneva all’interno del bar, questa volta, inveendo contro il richiedente perché convinto di essere stato derubato dei propri occhiali da vista. Si rappresenta che il soggetto era stato visto da diversi avventori, entrare dentro il bar già ubriaco e barcollante, ma privo di occhiali da vista. Il cittadino rumeno al momento dell’intervento era momentaneamente fuori del locale, nascosto dietro la vegetazione che copre la recinzione esterna della struttura sanitaria denominata C.R.A.S., sita in via Colombo, difronte il predetto bar. Gli scriventi vedevano il cittadino rumeno che si nascondeva tra i cespugli mentre pronunciava frasi sconnesse fra loro unendo la lingua italiana con la propria rumena. Il personale tentava a più riprese di calmare il soggetto tentando di spiegargli che, poco prima era entrato nel bar privo degli occhiali oggetto della sua ira, come asserito dal titolare del bar e da altri avventori presenti. In considerazione dello stato psicofisico su descritto, lo si invitava ad allontanarsi dai luoghi non avendo motivo per restare ulteriormente, ma l’uomo, sordo agli ordinativi degli scriventi tentava di avvicinare il titolare per aggredirlo. Gli operanti fisicamente si frapponevano tra l’indagato e il richiedente che nel mentre indietreggiava leggermente all’interno del bar. Si invitava nuovamente il rumeno ad allontanarsi, il quale tentava questa volta di colpire gli scriventi che lo bloccavano con decisione e, a questo punto, lo facevano entrare all’interno della cellula di sicurezza del veicolo di servizio. Per quanto riguarda il titolare del locale lo si rendeva edotto delle sue facoltà ed invitato a formalizzare in denuncia/querela quanto accaduto nel locale. Il cittadino rumeno, classe 1973, veniva invece accompagnato in Questura dove veniva sanzionato per ubriachezza molesta ex art 688 c.p. e dopo averlo reso edotto lo si deferiva in stato di libertà presso la Procura della Repubblica del Territorio di Ancona per resistenza a P.U. ex art. 337c.p.
Denunciato per resistenza e sanzionato per ubriachezza molesta
02/11/2023