Si comunica che personale della Squadra Mobile della Questura di Ancona, in data ieri ha eseguito l’aggravamento della misura cautelare nei confronti di un uomo anconetano, classe 1995, già sottoposto nel mese di luglio scorso al divieto di avvicinamento alla madre all'epoca dei fatti convivente ed all'Amministratrice di sostegno di quest'ultima, con applicazione del braccialetto elettronico, in quanto gravemente indiziato dei reati di cui agli art. 572 c.1 c.p.e 612 c.2. c.p., ovvero maltrattamenti e minacce gravi. Nonostante la misura disposta dall'A.G. il soggetto continuava a violare i divieti impostigli e ad accedere ai luoghi frequentati dalle persone offese, sottraendo le chiavi dell'abitazione della madre, evidentemente con l'intenzione di farvi ritorno. All’esito della denuncia dei nuovi fatti rappresentati dalla locale Squadra Mobile, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona avanzava richiesta di idoneo adeguamento della misura cautelare a carico dell' indagato, che veniva accolta dal GIP mediante traduzione del soggetto presso il carcere di Montacuto e la sottoposizione alla misura della custodia cautelare.