Era stata denunciata per resistenza a P.U. e sanzionata per ubriachezza molesta, per aver aggredito con uno schiaffo uno degli operatori di Polizia che tentavano di riportare la calma, nel corso di una lite tra due donne, avvenuta sulla pubblica via, in prossimità di numerosi esercizi commerciali situati in loco, nella sera del 9 settembre, in via Marconi.
L’episodio aveva creato scompiglio e allarme sociale nel quartiere “ Archi” e per tanto la cittadina italiana, di circa 40anni, è stata colpita dal Questore Capocasa, dal Divieto di Accesso alle aree urbane, per un anno, con il divieto di accedere e stazionare in prossimità dei locali pubblici situati in via Marconi e Marina Dorica, se non per esigenze prioritarie, quali salute, famiglia e lavoro, avendo provocato un grave turbamento all’ordine ed alla sicurezza pubblica, in una delle vie principali del capoluogo dorico.
La misura disposta dal Questore dr. Capocasa ha colpito la donna resasi responsabile di un’ aggressione immotivata, provocata anche dall’abuso di sostanze alcoliche.
Ricordiamo che il c.d. “DASPO urbano”, rappresenta la misura di prevenzione più idonea a frenare i comportamenti pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica, che avvengano nei centri cittadini ed ha il fine precipuo di impedire in maniera prognostica la commissione di fatti reato, soprattutto da parte di soggetti segnalatisi per comportamenti violenti e che la violazione del divieto è punita, ai sensi dell’art. 13 bis co.6 D.L. 14/2017, con la reclusione da sei mesi a due anni e la multa da 8.000 (ottomila) a 20.000 (ventimila) euro.
Il Questore della provincia di Ancona: “Continueremo ad assicurare l’ordine e la sicurezza dei cittadini nei luoghi del vivere quotidiano, per preservare la comunità da eventi violenti e reati che denotano condotte antisociali. Le piazze, i nostri quartieri, i locali pubblici devono essere punti di incontro, non il pretesto per scaricare aggressività senza controllo”
Con questi ulteriori provvedimenti sono n.41 i D.Ac.Ur. emessi dal Questore di Ancona, su istruttoria dell’Ufficio Misure di Prevenzione della Polizia Anticrimine, dal mese di gennaio ad oggi, sanzionando tutti gli episodi di violenza che hanno destato particolare allarme sociale nella comunità della città e dell’intera provincia anconetana.