Risale alla scorsa mattinata l’ennesimo tentativo di truffa ai danni degli anziani. Grazie all’intervento della Volante della Questura di Ancona e ai consigli della Polizia di Stato è stato possibile evitare che venisse portata a compimento.
Questa volta è toccato ad una coppia di anziani coniugi contattati sul telefono fisso da un interlocutore, dalla voce chiaramente maschile che, presentandosi come Avvocato del Foro di Ancona, chiedeva ai due malcapitati di procedere al pagamento della somma di euro 4.500 presso il locale Tribunale per revocare il fermo disposto sul veicolo intestato alla nuora che, a seguito degli accertamenti esperiti per il coinvolgimento in un incidente stradale, era risultato privo di copertura assicurativa.
Nel mentre uno dei due malcapitati intratteneva la conversazione con il finto avvocato l’altro, con il proprio cellulare, contattava prima il 112 NUE per chiedere aiuto e, successivamente, la nuora per avere chiarimenti circa l’asserito incidente. Quest’ultima non solo spiegava di non esservi stata mai coinvolta ma spiegava di aver provveduto al pagamento della polizza assicurativa proprio da pochi giorni.
A quel punto, i due malcapitati, rispondevano all’interlocutore che non avevano disponibilità economica mentre, dall’altra parte - dove si era aggiunto anche un secondo interlocutore che si spacciava per un appartenente alle FFOO - chiedevano di rimediare mediante la consegna di oggetti preziosi.
I due anziani coniugi, fiutato il pericolo di una truffa, confortati anche dall’arrivo della Volante della Polizia, interrompevano immediatamente la conversazione per procedere così a sporgere querela.
La Polizia di Stato è costantemente impegnata nell’attività di prevenzione dei reati e di supporto alle persone più deboli anche con la promozione e la diffusione di validi consigli per non cadere in errore:
Tentata truffa ad anziani - l'intervento della Volante e i consigli della Polizia di Stato
11/07/2023