Nella scorsa notte, un equipaggio della Volante, durante il normale controllo del territorio, nel transitare in piazza Rosselli, ha notato un uomo il cui atteggiamento ha attirato l'attenzione degli Agenti. Il soggetto nell'uscire dalla Stazione Ferroviaria, avendo scorto l'auto della Polizia, repentinamente é tornato sui suoi passi. Gli Agenti insospettiti lo hanno immediatamente fermato e sottoposto ai controlli, durante i quali non é riuscito a nascondere il suo stato di agitazione nel tentativo di persuadere gli operatori affinché lo lasciassero andar via per permettergli di salire a bordo di un treno diretto a Teramo, città di residenza. All'occhio vigile degli Agenti non é sfuggito il gonfiore delle tasche dei suoi pantaloni e così lo hanno invitato a mostrare quanto in esse era contenuto e cioè una cospicua quantità di monete e banconote di vario taglio, risultate, poi, ammontare ad euro 490,95. Nella circostanza gli Agenti operanti hanno scoperto, inoltre, che l'uomo occultava sotto il giubbotto vari arnesi atti allo scasso: un piede di porco,2 cacciaviti, una tenaglia ed un palanchino. Pertanto, al fine di accertare la provenienza del denaro, lo hanno condotto in Questura. Le risultanze degli accertamenti dattiloscopici hanno appurato la sua identità, M.M. di 37 anni, di cittadinanza italiana, con a carico numerosi precedenti penali specifici contro il patrimonio, oltre la misura cautelare in vigore dell'obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. In merito alla somma di denaro e agli arnesi trovati in suo possesso, il predetto teramano ha ammesso agli Agenti di aver forzato un distributore automatico di materiali e prodotti dedicati al lavaggio, ubicato all'interno di una lavanderia di Jesi, dotata di impianto interno di video sorveglianza, nonchè di altri distributori automatici, uno installato presso un autolavaggio, situato nelle vicinanze della lavanderia, ed altri due di bevande e di snack di proprietà della Ditta "Liomatic" . Alla luce di quanto accertato, l'uomo é stato deferito in stato di libertà all'Autorità Giudiziaria per i reati di furto aggravato, possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.