Nel corrente anno l’Ufficio P.A.S. ha effettuato numerosi controlli nei vari ambiti di competenza ed ha rilasciato, dopo attenta istruttoria, molteplici titoli di polizia, negandoli nei casi in cui mancavano i presupposti di legge. Particolarmente intensa l’attivita di controllo, che ha visto il personale impegnato sia nei Servizi “ Alto Impatto”, sia nei Controlli congiunti con Polizia Locale e altre FF.OO, sia nel territorio del capoluogo, sia in provincia.
- Ed infatti n.162 sono stati gli esercizi pubblici e commerciali controllati, che hanno prodotto :
- n. 12 provvedimenti cautelari ex art. 100 TULPS emessi nei confronti dei titolari di alcuni esercizi pubblici che avevano creato allarme sociale nella cittadinanza, sia perché erano divenuti ritrovi abituali di pregiudicati, che per eventi delittuosi.
- n.35 sanzioni amministrative elevate.
- n.3 Istituti di Vigilanza controllati, con l’ausilio dell’Ispettorato del lavoro e dell’INPS.
Grazie all’attività di vigilanza, al controllo ed alla verifica dei presupposti dei rilasci delle licenze amministrative:
- n.40 sono state le licenze amministrative rilasciate.
- n. 5 licenze amministrative revocate/rigettate.
- n. 26 autorizzazioni rilasciate in materia di sparo mine, gas tossici, avviso trasporto armi.
- n.21 nulla osta da fochino/volo da diporto.
Intensa l’attività svolta in materia di Armi e Passaporti con un numero di accessi allo sportello al pubblico pari a n.15.172 .
In particolare per quanto concerne le Armi, il personale è impegnato sia nella disamina delle istanze per licenze di caccia, sia per motivazioni diverse. Nello specifico:
- n.313 licenze porto di fucile uso caccia/volo da diporto rilasciate.
- n.14 decreti di revoca/rilascio porti di fucile emessi.
- n.10 decreti di rigetto per rilascio/rinnovo porto di fucile uso caccia/tiro a volo emessi.
Nello specifico per quanto concerne la materia della vigilanza sui soggetti detentori di armi a vario titolo:
- n.327 sono le denunce di armi presentate.
- n.15 ritiri/sequestri di armi, per motivi differenti, sia per il venir meno dei presupposti legittimanti, sia per situazioni di pericolo o denunce per reati di violenza.
- n.152 armi ritirate per rottamazione.
- n.3 decreti di sospensione porto di fucile emessi.
- n.36 ritiri di munizioni effettuate.
- n.38 carte europee rilasciate/rinnovate.
- n.28 licenze di importazione/esportazione di armi.
- n.6 licenze di collezione armi rilasciate.
Con la ripresa post pandemia della circolazione dei viaggiatori per turismo, affari, necessità familiari, ecc. sono riprese a ritmo intenso le attività connesse al rilascio di titoli per l’espatrio. A tal proposito:
- n.7283 i passaporti consegnati consegnati all’utenza.
- n.43 dinieghi/revoche passaporti.
- n.264 titoli di viaggio emessi per gli stranieri.
- n.153 dichiarazioni di accompagnamento rilasciate per minori e/o soggetti non autonomi a vario titolo.
- n.855 nulla osta ambasciate per rilascio passaporti.
Infine, per i fatti di rilevanza penale:
- n. 16 denunce in stato di libertà, a carico di soggetti ritenuti responsabili per diverse fattispecie di reati, che vanno dalla violazione delle norme in materia di armi (per aver omesso la denuncia di acquisto o di cambio luogo detenzione di armi e munizioni), al deferimento di soggetti titolari di Istituti di vigilanza, per non aver posto in essere quanto richiesto dal TULPS in ordine alla sicurezza delle guardie particolari giurate.
Inoltre sono stati segnalati all’A.G. dei soggetti responsabili di aver violato l’art. 681 C.P., per aver organizzato pubblici spettacoli privi delle doverose licenze di polizia, ponendo a rischio la pubblica incolumità degli avventori.
E’ stato altresì denunciato a piede libero il titolare di una gioielleria ed un rappresentante di preziosi per ricettazione e vendita di oggetti (orologi di lusso) con marchi contraffatti. Inoltre, durante un servizio di prevenzione e repressione di fenomeni illeciti circa la movida nei fine settimana, veniva denunciato il titolare di un pubblico esercizio, in concorso con una sua dipendente, per aver somministrato bevande alcoliche ad alcuni minorenni con età inferiore agli anni 16.