Nell’ambito di un servizio congiunto effettuato lo scorso 5 novembre nei luoghi di ritrovo dei giovani in centro città, personale della Squadra amministrativa e di Sicurezza della Divisione PASI e dell’Ufficio Commercio della Polizia Locale di Ancona, ha accertato che il titolare di un noto esercizio pubblico del centro somministrasse e servisse bevande alcoliche ad alcuni minorenni, tre dei quali infra-sedicenni, senza prima accertarsi della loro effettiva età. Al momento del controllo i ragazzi, tutti liceali, avevano ordinato alcuni cocktails (“negroni”, “gin lemon”, “quattro bianchi maracuja”, “long island”), a base fortemente alcolica, mentre erano seduti ad un tavolo esterno di pertinenza del locale, senza che nessun addetto del locale avesse chiesto loro un documento. Tutti i giovani sono stati riaffidati ai loro genitori, mentre il titolare del locale, è stato deferito all’AG per la violazione di cui all’art. 689 C.P. per avere somministrato bevande alcoliche a tre minori infrasedicenni, nonché sanzionato amministrativamente (tre sanzionI da euro 333 cadauna) per avere somministrato alcol ad altri tre minori di età tra i sedici e i diciassette anni. Tenuto conto del forte allarme sociale dei fatti contestati, che colpiscono una fascia debole, quale quella dei minorenni, protetta in modo particolare dalla Legge, nonché della recidiva del comportamento dello stesso titolare, resosi già nel maggio scorso responsabile della stessa violazione (art. 14 ter della L.125/2001) per aver somministrato, in concorso con la propria barista, bevande alcoliche ad alcuni minorenni, il sig. Questore di Ancona ha disposto la chiusura del locale in questione per 15 gg, ex art. 100 TULPS. Questa mattina agenti della Questura e della Polizia Locale hanno dunque messo i sigilli all’attività commerciale, apponendo il cartello di chiusura ex art. 100 TULPS.
Chiusura locale ex art. 100 TULPS
08/11/2022