Ieri pomeriggio il personale della Squadra di Polizia Amministrativa della Questura unitamente al Commissariato di Polizia di Jesi e al Comando Compagnia dei Carabinieri di Jesi hanno notificato al titolare di un noto locale di Staffolo un provvedimento, emesso ex art. 100 TULPS a firma del Sig. Questore di Ancona, di chiusura dell’esercizio per giorni 15 (quindici), con contestuale sospensione dell’efficacia della S.C.I.A. di pubblico esercizio di somministrazione di alimenti e bevande e di qualsiasi altra connessa autorizzazione amministrativa. Lo scorso 18 agosto perveniva alla locale Divisione di Polizia Amministrativa una proposta di sospensione della licenza da parte dei Carabinieri di Jesi in cui sottolineava come fossero stati effettuati molteplici servizi di controllo in occasione di eventi pubblicizzati dal locale in questione. Nel corso degli stessi veniva constatata la presenza di decine di giovani, soprattutto minorenni, che stazionavano nel locale e nelle aree pertinenti facendo uso di sostanze stupefacenti, per cui erano state elevate sanzioni amministrative ai sensi dell’art.75 T.U. Stupefacenti. Venivano altresì rinvenuti piccoli quantitativi di Hashish, confezionati in involucri di cellophane che, alla vista delle Forze dell’Ordine, i detentori gettavano a terra. I militari dell’Arma procedevano anche all’identificazione di alcuni soggetti risultati gravati da precedenti penali e di Polizia per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti. Il 16 agosto il personale del Commissariato di Jesi deferiva all’Autorità Giudiziaria un cittadino tunisino di 18 anni - con pregiudizi di polizia per reati contro il patrimonio – per aver strappato una collanina d’oro ad un coetaneo proprio mentre si trovava nel predetto locale. La vittima della rapina, nel tentativo di recuperare l’oggetto, entrava in colluttazione con il tunisino, a seguito del quale subiva un trauma cranico facciale da percosse con prognosi di 15 giorni. In questo periodo, anche la stampa locale ha riportato il forte allarme sociale suscitato dai fenomeni criminali connessi alla presenza di tali giovani che si assembrano nel locale, in quanto ormai trasformato in un ritrovo e bivacco di soggetti che, approfittando della serata di “movida” del venerdì, sono dediti al consumo smodato di alcol e di sostanze stupefacenti, nonché a commettere gravi reati che mettono in pericolo l’ordine e la sicurezza pubblica. Gli eventi accaduti colpiscono una fascia debole, quella dei minorenni, protetta in modo particolare dalla Legge anche da eventi come quelli occorsi. Per tali ragioni, il Questore di Ancona ha disposto la chiusura del locale ai sensi dell’art.100 TULPS, allo scopo di evitare che la prosecuzione dell’apertura possa causare il protrarsi di dette situazioni nocive e al fine di prevenire possibili fonti di pericolo per l’ordine pubblico, la moralità pubblica e per la sicurezza dei cittadini
Chiusura ex art.100 TULPS di un locale a Staffolo
22/08/2022