Continua l’intensificazione dei servizi straordinari di controllo del territorio nella zona del Piano, disposti dal Questore su indicazione del Prefetto Pellos in sede di Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. Nella giornata di oggi, in particolare, è stato organizzato un servizio che ha visto il coinvolgimento di più uffici della Questura (Divisione Anticrimine, Squadra Mobile, Cinofili, Ufficio Immigrazione e Divisione Polizia Amministrativa e Sociale) con la partecipazione della Polizia Locale.
Ciò ha consentito di effettuare un controllo capillare del Piano, ponendo in essere una pluralità di attività di polizia, sia preventive che repressive, tra loro coordinate e finalizzate a garantire la tutela della sicurezza urbana. Nell’ambito del servizio sono state effettuate pattuglie appiedate, in particolare in Corso Carlo Alberto, via Giordano Bruno, piazza Ugo Bassi e piazzale Loreto, che hanno consentito di identificare complessivamente 107 persone, delle quali 42 con precedenti di polizia.
Il costante presidio del territorio ha permesso di sanzionare due soggetti stranieri, un rumeno ed un pakistano, che sono risultati inottemperanti all’ordinanza sindacale che nella zona del Piano vieta a tutte le ore il consumo di bevande alcoliche da asporto. Entrambi sono stati sorpresi mentre sorseggiavano della birra in lattina seduti sulle panchine di Corso Carlo Alberto. Sono stati effettuati, inoltre, numerosi posti di controllo, in particolare in via Marconi, in via della Montagnola ed in piazza Ugo Bassi, all’esito dei quali sono state controllate 46 autovetture, senza riscontrare violazioni al codice della strada. Gli operatori della Squadra Mobile, unitamente al personale della Squadra Cinofili e dell’Ufficio Immigrazione, hanno fatto accesso presso i locali dello stabile abbandonato in via Torresi, c.d. ex Telecom, dove sono stati sorpresi a bivaccare due soggetti, un uomo ghanese di 30 anni, richiedente asilo, e una ragazza italiana di 25 anni, con precedenti di polizia. Entrambi sono stati identificati ed allontanati dalla struttura. In merito all’attività di contrasto al consumo di sostanze stupefacenti, in una delle traverse di via Giordano Bruno gli investigatori hanno rintracciato un cittadino di origine sud-americana, dedito allo spaccio di droga, il quale, dopo essere stato sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di 20 grammi di marjuana e di 7 grammi di hashish, pronti per essere ceduti. Per quanto rinvenuto, il predetto veniva indagato a piede libero per detenzione ai fini di spaccio delle cennate sostanze. Inoltre, trattandosi di soggetto irregolare sul territorio nazionale, nei suoi confronti veniva emesso un ordine del Questore di abbandonare il territorio nazionale entro 7 giorni. Lungo Corso Carlo Alberto, poi, in tarda mattinata, gli operatori della Squadra Mobile hanno fermato due soggetti noti, con numerosi precedenti di polizia per stupefacenti. Essi sono stati trovati in possesso complessivamente di circa 1,5 grammi di hashish destinati all’uso personale. Per tale ragione sono stati sanzionati ex art. 75 del testo unico in materia di stupefacenti, e segnalati alla locale Prefettura come assuntori. Per quanto riguarda, invece, gli accertamenti svolti nei confronti degli esercizi commerciali della zona del Piano, gli Agenti della Polizia Amministrativa della Questura, unitamente al personale della Polizia Locale, hanno controllato tre esercizi di vicinato. In una attività dedicata alla vendita di frutta e verdura, gli operatori hanno riscontrato l'installazione di 4 videocamere di video sorveglianza prive di cartello informativo di area video sorvegliata. E’ stata accertata, inoltre, la mancanza del cartello con gli orari di apertura e chiusura, nonchè la totale assenza di misure igieniche contro le mosche (previste dall'art. 35 del Testo Unico sulle Leggi Sanitarie e punita con una sanzione fino a 3098 euro); è in corso la verifica per la necessaria autorizzazione alla vendita di uova sfuse (Reg. CEE n. 1907/90). Sottoposto ad accertamenti anche un negozio di telefonia e riparazione di computer, dove, però, non è stata accertata alcuna anomalia. In un negozio di vendita di carne e beni alimentari, sito in zona Archi, gli Agenti hanno sottoposto a sequestro circa 40 kg di carne non etichettata (misura richiesta dalla legge n. 231 del 2017). La carne sequestrata è destinata alla distruzione. Gli Agenti, data la conformazione dei tranci di carne e vista l'omessa tracciabilità dell'alimento, non sono stati in grado nemmeno di risalire a quale tipo di animale appartenessero tali pezzature. Di conseguenza, ai sensi della legge 231 del 2017, è stata elevata una sanzione di 3.300 euro, alla quale si è aggiunta anche quella di 440 euro per l’assenza del cartello con gli orari dell’esercizio. Il Questore di Ancona “Le donne e gli uomini delle Forze di Polizia sono impegnati costantemente nel garantire la sicurezza e la vivibilità dei quartieri del nostro capoluogo.”
Controlli Straordinari del Territorio nella zona del Piano
13/08/2022