Nella tarda mattinata di ieri, i poliziotti della Squadra Volante sono intevenuti presso un esercizio commerciale di via Giordano Bruno in quanto il direttore aveva segnalato la presenza di una persona che vi aveva perpetrato un furto. Ai poliziotti, giunti celermente sul posto, il segnalante riferiva di aver notato un ragazzo che con movenze sospette si aggirava tra gli scaffali e, successivamente, di pagare alla cassa solamente una bevanda. L'atteggiamento del ragazzo lo aveva alquanto insospettito e quindi, dopo che quello aveva oltrepassato la barriera antitaccheggio, aveva deciso di fermarlo al fine di verificare che non avesse asportato altra merce. Il ragazzo scoperto, spontaneamente consegnava un flacone di balsamo che aveva celato sotto gli indumenti. Il giovane fermato, mostrandosi insofferente al controllo di polizia, in diverse occasioni aveva cercato di allontanarsi. Tuttavia veniva identificato, risultando essere di 20 anni, di cittadinanza tunisina, regolarmente presente sul territorio nazionale ma con a carico pregiudizi penali. Da un ulteriore controllo sulla persona gli Agenti operanti gli trovavano, occultato all’interno della felpa, un deodorante. A questo punto i poliziotti, sebbene il giovane tunisino avesse opposto loro resistenza, sono riusciti a condurlo presso i locali della Questura per le incombenze del caso, in considerazione dell'espressa volontà del responsabile di quell'esercizio commerciale di sporgere denuncia contro di lui. Pertanto, al termine degli accertamenti sulla sua identità, il cittadino tunisino é stato deferito all'Autorità Giudiziaria competente per i reati di resistenza e furto. Lo stesso straniero, nella stessa giornata in tarda notte, ha anellato un'altra denuncia. Infatti, durante un posto di controllo di polizia, mentre era bordo di un'autovettura in compagnia di amici, di una donna e di un suo connazionale, é stato trovato in possesso di un pezzo di sostanza resinosa, presumibilmente riconducibile a sostanza stupefacente del tipo hashish. Nel dettaglio, la sostanza stupefacente, successivamente risultata tale a seguito del test identificativo, del peso di 4.48 grammi, gli veniva trovata nascosta nella tasca dei pantaloni. In merito al possesso della sostanza stupefacente, il giovane tunisino non ha saputo fornire alcuna spiegazione plausibile ai poliziotti che, pertanto, hanno proceduto alla contestazione amministrativa nei suoi confronti con il contestuale sequestro della sostanza stupefacente, ai sensi dell’art. 75 D.P.R. 309/90.
Interventi delle Squadre Volanti.
14/10/2024