I poliziotti sono intervenuti ieri sera nei pressi di via Marconi su segnalazione di un soggetto che mostrava uno stato psicofisico di alterazione dovuto all'abuso di sostanze stupefacenti. Giunti sul posto l'uomo veniva identificato, si trattava di un 43enne di origine camerunese, regolare sul territorio nazionale e con numerosi precedenti per reati contro la persona e contro il patrimonio. L'uomo, alla vista degli operatori, mostrava un atteggiamento ostile e non collaborativo. In particolare l'uomo, alla richiesta di esibire un documento agli operatori dapprima spintonava un poliziotto e poi iniziava una breve fuga nelle vie limitrofe che poco dopo terminava in quanto l'uomo veniva braccato da entrambe le direzioni da una volante da un lato e dagli operatori dall'altro. Nonostante ciò l'uomo continuava ad urlare e ad inveire nei confronti dei poliziotti, anche rivolgendo frasi offensive. Il soggetto veniva condotto presso gli Uffici di via Gervasoni e qui veniva trovato in possesso di sostanza stupefacente nascosta all'interno del giubbino da lui indossato, all'interno di un involucro di cellophane trasparente. La sostanza, di circa 2.21 grammi, di tipo hashish veniva sequestrata. L'uomo nonostante tutto non placava il suo atteggiamento e pertanto, versando in uno stato di forte alterazione, i poliziotti chiedevano l'intervento di personale sanitario affinché prestasse le cure del caso. L'uomo veniva denunciato in stato di libertà per i reati di resistenza ed oltraggio a Pubblico Ufficiale e per il possesso della sostanza stupefacente ex art. 75 D.P.R. 309/90. Qualche ora fa, il Questore di Ancona, ha emesso nei suoi confronti la misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio nei confronti dell'uomo, in considerazione della sua pericolosità sociale ed in considerazione dei suoi numerosi precedenti. Con detta misura gli ha ordinato di lasciare immediatamente il territorio del comune di Ancona e gli ha vietato il ritorno per tre anni. Dal 1 gennaio 2023 e fino ad oggi sono stati ben 209 i Fogli di Via emessi nei confronti di soggetti pericolosi per l'ordine e la sicurezza pubblica, 61 di questi solo dal 1 gennaio del corrente anno. Allo stato inoltre sono tutti provvedimenti esecutivi, con un contenzioso a favore, in considerazione del fatto che i ricorsi presentati sono stati definiti tutti a favore dell'Amministrazione.