E' grazie al minuzioso dispositivo di Ordine Pubblico messo in campo dal Questore Capocasa, d'intesa con il Prefetto dott. Saverio Ordine, se ieri sera allo stadio dorico è stato possibile assistere ad un match tranquillo che non ha evidenziato nessuna criticità dal punto di vista della sicurezza e dell'ordine pubblico. Cosa non affatto scontata se si pensa che l'incontro calcistico di ieri era stato determinato a rischio 3 dall'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive. Il rischio attribuito alle manifestazioni sportive si basa su una serie di elementi e di indicatori rilevanti tra cui, ad esempio, la rivalità tra le due squadre ed è distribuito su una scala da 1 a 4 ove, l'ultimo livello comporta il divieto di trasferta per i tifosi.
Ebbene, il minuzioso dispositivo di ordine e sicurezza pubblica dispiegato ieri sera ha funzionato ed anche bene, riuscendo a garantire il sereno svolgimento della partita, alla quale anche le famiglie con bambini hanno assistito in totale sicurezza e tranquillità. Gli uomini e le donne impiegati nel dispositivo di ordine pubblico sono stati all' incirca 150, coadiuvati dal Dirigente del servizio dott. Giovanni Giudice, che hanno presidiato e controllato lo stadio, la zona circostante e le vie di accesso ad esso. In particolare, il dispositivo era composto dagli uomini e dalle donne della Polizia di Stato - tra i quali diverse pattuglie della Polizia stradale, diverse squadre del Reparto mobile e dei cinofili - dei Carabinieri, unitamente ad un' aliquota della Guardia di Finanza e della Polizia Penitenziaria. Grazie all' azione sinergica di tutti gli operatori la manifestazione si è svolta in assoluta tranquillità, senza alcun pericolo per l'ordine e la sicurezza pubblica.
Sono stati 1000 i tifosi del Cesena giunti nel capoluogo dorico e, proprio al fine di prevenire qualsiasi turbativa, questi sono stati scortati fino al limite provinciale dagli uomini messi in campo e previsti nel dispositivo di ordine pubblico. Inoltre, l'area esterna allo stadio è stata costantemente presidiata e solo così è stato possibile evitare ogni tipo di contatto tra le due rivali tifoserie Le strade e le autostrade da e verso lo stadio hanno visto la presenza di aliquote delle forze di Polizia e delle Forze dell' Ordine lì dispiegate ed inoltre, per evitare che frange della tifoseria potessero transitare nel centro della città e causare disordini, è stata prevista la chiusura del casello autostradale Ancona Nord. Fondamentale anche la previsione e la presenza di quattro torri faro installate in occasione del match per supplire alla carenza di illuminazione del luogo. Infine, strategica e vincente di è rivelata anche la decisione di presidiare gli autogrill presenti lungo il percorso.
Ancona - Cesena: nessuna turbativa per l'ordine pubblico
29/01/2024