Si comunica che nei giorni scorsi, i poliziotti della Questura di Ancona hanno dato esecuzione all’Ordinanza del GIP presso il Tribunale di Ancona con la quale è stato disposto il divieto di avvicinamento a carico di un 45enne di origine inglese, ritenuto responsabile del reato di atti persecutori nei confronti dell’ex compagna.
Il provvedimento dell’Autorità Giudiziaria, prevede il divieto di avvicinamento alla ex consorte ed al proprio figlio minore ad una distanza di almeno 500 metri e l’applicazione del c.d. braccialetto elettronico, oltre al divieto di comunicare con gli stessi attraverso qualsiasi mezzo (telefono, mail, social e quant’altro).
Da quanto appreso durante la fase investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, l’indagato, nel corso degli ultimi mesi, avrebbe inviato insistentemente e massicciamente messaggi telematici con cui minacciava la ex compagna di fare del male a lei e alla sua famiglia e di farsi giustizia da solo portando via con sé, e all’estero, il loro figlio minore, anche aggiungendo che l'avrebbe potuto sottrarre a scuola, nonché raccomandando più volte alla donna di guardarsi le spalle, lei e la propria famiglia.
Le condotte dell’indagato, consistite in comportamenti minacciosi, molesti e vessatori, ripetuti in un arco temporale significativo, determinavano nella vittima, precedentemente legata all’uomo da una relazione affettiva, uno stato di ansia e di sofferenza psicologica ed un fondato timore per l'incolumità sua e dei suoi prossimi congiunti.
La gravità della situazione faceva decidere la giovane donna a rivolgersi alla Questura di Ancona per denunciare minuziosamente i fatti.
All’esito dell’attività info-investigativa condotta dalla Polizia di Stato, il G.I.P. presso il Tribunale di Ancona, in accoglimento della richiesta avanzata dalla locale Procura della Repubblica, disponeva l’applicazione della predetta misura cautelare che, nella tarda mattinata di sabato 23 u.s., veniva applicata all’indagato dagli agenti della Questura.
Il provvedimento eseguito, costituisce misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui è ammesso mezzo di impugnazione e il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva”.
Si segnala che, per quanto concerne i reati contro la persona commessi nell’ambito della Legge 69/2019 cd. “Codice Rosso” si sono registrati nel corso del 2023, ad opera della Sezione specializzata della Squadra Mobile :
• n. 35 persone denunciate per reati in materia di c.d. “Codice Rosso”.
• n. 4 provvedimenti cautelari adottati per maltrattamenti in famiglia
• n. 8 provvedimenti cautelari per violenze sessuali aggravate e sui minori
• n. 6 provvedimenti cautelari adottati per il reato di atti persecutori cd. “stalking”
Per quanto concerne i provvedimenti emessi dal Questore su istruttoria della divisione Anticrimine:
n. 30 Ammonimenti per Violenza Domestica e Atti persecutori
n. 6 Sorveglianze Speciali con Divieto di Avvicinamento alla parte lesa.
Il Questore di Ancona: "Continua l'impegno della Polizia di Stato per contrastare la Violenza di Genere ed in particolare quella contro le Donne. Si è fatto molto nel corso del 2023, ma è necessario una dedizione ancora maggiore di tutti gli attori per fare Rete e arrivare ad un' applicazione costante di strumenti di tutela quali i braccialetti elettronici, in modo efficace e soprattutto imponendo divieti di avvicinamento con distanze congrue a consentire l'intervento tempestivo delle forze dell'ordine, se non anche il divieto di residenza nel comune di domicilio della Vittima"