Presi contatti con il ragazzo, di origine ellenica e di circa 20 anni, i poliziotti chiedevano spiegazioni in merito all'accaduto. Il giovane riferiva di essere andato al parco intorno alle 21.00 per fare attività fisica ma, non sapendo della chiusura dello stesso ad una certa ora, si accorgeva troppo tardi che i cancelli erano stati chiusi. Dagli accertamenti effettuati dai poliziotti emergeva che nei confronti del giovane risultava in atto un misura alternativa con permanenza domiciliare in una data fascia oraria, inoltre risultava un rintraccio per notifica emesso dalla Questura dorica lo scorso aprile. Essendo inoltre sprovvisto di ogni documento di identità il giovane veniva condotto presso gli uffici di via Gervasoni ove veniva compiutamente identificato e a seguito veniva nei suoi confronti redatto un biglietto di invito ex art. 15 T.U.L.P.S. All'esito dell'attività il giovane, in considerazione della misura alternativa in atto, veniva riportato presso la sua residenza.