Il TAR delle Marche ha respinto il ricorso proposto dal titolare di un bar di Corso Mazzini che aveva impugnato il provvedimento di chiusura del locale emesso dal Questore di Ancona ex articolo 100 TULPS, in quanto il gestore si era reso responsabile di aver somministrato bevande alcoliche ad alcuni minorenni. Il provvedimento del Questore Cesare Capocasa aveva previsto una chiusura di giorni 25 ma il TAR in un primo momento, inaudita altera parte e dopo 19 giorni di sospensione, aveva deciso in via cautelare di concedere la sospensiva e far riaprire il bar. Il titolare dell'esercizio aveva anche fatto pubblicare sui quotidiani la prima decisione del Tar. Ora è stato costretto a chiudere nuovamente per il periodo che residuava. I controlli della squadra amministrativa della Polizia avevano fatto emergere che il titolare non era nuovo a certe condotte, difatti già in precedenza si era reso responsabile della violazione della legge 125 del 2001 per aver più volte somministrato bevande alcoliche a dei giovanissimi ragazzi di età compresa tra i 16 e 18 anni, inoltre in un caso aveva anche violato la legge penale che punisce colui che somministra alcolici ai minori dei 16 anni. Si ricorda che la normativa di settore, in caso di recidiva, prevede la sospensione dell'attività che dovrà essere emessa con ordinanza dal Sindaco.
Chiuso un bar del centro
29/11/2023