Nella giornata di ieri, venerdì 17.11.2023, sono stati tre i decreti di trattamento presso un Centro per il Rimpatrio emessi dalla Questura Dorica a mezzo di personale specializzato. Nello specifico tre soggetti di origini straniere, gravati da precedenti giudiziari, irregolari sul Territorio Nazionale e costituenti pericolo per l'ordine e la sicurezza pubblica.
Si è proceduto all’accompagnamento presso il Cpr di Ponte Galeria (RM) di un individuo di origine marocchina, classe 2003, gravato da numerosi precedenti di polizia per rapina aggravata, furto, resistenza a P.U. nonché destinatario di un avviso orale.
Si è trattato di un’operazione congiunta con i militari dell’Arma dei Carabinieri del Comando di Montemarciano, invece, quella che è stata realizzata nei confronti di un cittadino rumeno classe 78, specializzato in furti in abitazioni e già gravato da Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza ai sensi del T.U. antimafia. Lo straniero è stato tradotto presso il CRP di Brindisi.
Nel primo pomeriggio, la Sez. Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Ancona, accompagnava presso l’Ufficio Immigrazione, uno straniero di nazionalità egiziana a cui carico risultava già una condanna ad anni 2 di reclusione per rapina aggravata e nei confronti del quale veniva notificato un rigetto dell’istanza per il rilascio di un permesso di soggiorno. Data l’irregolarità sul territorio nazionale, nonché i precedenti a suo carico, il cittadino egiziano veniva accompagnato presso il CPR di Palazzo San Gervasio (PZ).
Il Questore Capocasa: "lo strumento dell'accompagnamento presso i Centri per il Rimpatrio è altamente incisivo ed efficace poiché consente di portare via materialmente dal territorio soggetti destabilizzanti per l'ordine e la sicurezza pubblica, in attesa di essere successivamente rimpatriati nei loro Paesi di origine."