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Intervento delle Volanti al P.S. di Torrette

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volanti

Nel corso della notte giungevano alla Sala Operativa della Questura richieste di intervento in quanto all’interno del Pronto Soccorso di Torrette vi era un uomo straniero che stava dando in escandescenza.
Gli agenti delle Volanti giungevano velocemente all’ospedale e, una volta arrivati nei pressi dell’ingresso, notavano un gruppo di persone che si trovava in strada. Le persone riferivano di essere uscite dalla sala d’attesa del pronto soccorso in quanto vi era un uomo in preda ad una furia delirante.
I poliziotti entravano nella sala d’attesa, dopo aver preso contatti con una guardia giurata in servizio presso l’ospedale. La sala risultava essere vuota in quanto gli utenti erano tutti usciti mentre i sanitari si stavano adoperando per gestire, per quanto possibile, la situazione cercando di calmare il soggetto. 
Tutta la superficie pavimentata dell’ingresso del triage e della sala d’attesa risultava essere intrisa di sostanza ematica fresca.
All’interno della predetta sala vi era un ragazzo di etnia nordafricana, in compagnia di una donna che tentava di calmarlo, in uno stato delirante con urla e movimenti impulsivi dovuti allo stato d’ira. 
Alla vista dei poliziotti il ragazzo, che era a dorso nudo con tracce ematiche fresche sparse su tutto il corpo, l’occhio sinistro tumefatto e la mano destra con un taglio, dava ulteriormente in escandescenza, lanciandosi rabbiosamente verso gli operatori con chiari intenti aggressivi. Solo la prontezza di riflessi e l’azione coordinata degli agenti permetteva di bloccare il soggetto riducendo al minimo la colluttazione, ammanettandolo in sicurezza senza ulteriori conseguenze. 
Una volta messo in sicurezza i sanitari provvedevano a somministrare per via intramuscolare un sedativo al soggetto che successivamente veniva posizionato su una lettiga.
Ristabilita la calma i poliziotti prendevano contatti con la donna che era in compagnia del ragazzo. La predetta riferiva di essere un’amica dell’uomo, poi identificato per un cittadino marocchino di 29 anni, e raccontava che poco prima nei pressi di un bar di Montemarciano il ragazzo, già in forte stato di ebbrezza alcoolica, si era procurato autonomamente in maniera accidentale una ferita lacero contusa alla mano destra causata dalla rottura di un bicchiere.  La donna si era offerta pertanto di accompagnarlo presso il locale Pronto Soccorso. Una volta in ospedale, complice lo stato psicofisico alterato, l’uomo aveva iniziato a dare in escandescenza.
Le due guardie giurate in servizio presso l’ospedale confermavano che l’uomo era arrivato in pronto soccorso già in uno stato psicofisico alterato, aggiungendo che alla loro richiesta di calmarsi li aveva aggrediti (una delle guardie ha riportato un giorno di prognosi) e aveva iniziato ad inveire contri gli utenti presenti, correndo all’impazzata, mentre sanguinava dalla mano, spargendo quindi sostanza ematica in tutti i locali. 
L’uomo, che una volta contenuto e sedato è stato trattenuto in ospedale per accertamenti sanitari di carattere psicofisico, verrà denunciato per i reati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale e per interruzione di pubblico servizio. Inoltre, la sua posizione sul territorio nazionale è al vaglio del locale Ufficio Immigrazione.


16/03/2023

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