Nella mattinata di ieri, l’equipaggio della volante notava un soggetto che destava particolare sospetto in quanto accedeva ad uno stabile era delimitato dal nastro segnaletico dei Vigili del Fuoco.
Si dirigevano verso la palazzina in questione e, tramite la Sala Operativa, apprendevano che il nastro segnaletico era stato posto a seguito del sisma avvenuto a novembre che aveva reso lo stabile non agibile.
Gli operatori intervenuti iniziavano a citofonare fino a quando, dalla finestra del primo piano, si affacciava un ragazzo che forniva delle spiegazioni confuse in merito alla sua presenza in quell’appartamento.
Il soggetto, che non corrispondeva all’uomo che aveva destato sospetto precedentemente, risultava restio alla conversazione e si rifiutava di scendere in strada per fornire le generalità ma, a richiesta, confermava che in casa vi era un suo amico.
Dopo numerose sollecitazioni, il ragazzo scendeva e all’atto di aprire il portone, appariva particolarmente turbato e preoccupato, inoltre, a seguito di richiesta di accedere nell’atrio del portone, questi si ritraeva all’interno cercando di limitare l’accesso agli operatori presenti.
Gli operatori riuscivano ad entrare nel portone solo dopo aver placato il ragazzo che si opponeva al loro ingresso provando a chiudere il portone alle sue spalle.
Il ragazzo, veniva identificato per un trentenne di origini tarantine, positivo per reati inerenti sostanze stupefacenti. Considerato il forte odore di sostanza stupefacente verosimilmente riconducibile a Marijuana presente all’interno della tromba delle scale, si provvedeva a procedere alla sua perquisizione personale e domiciliare ai sensi dell’art. 103 T.U. Stupefacenti.
Di fatti, all’interno dell’abitazione, venivano rinvenute diverse infiorescenze, foglie e rametti in fase di essiccazione per un quantitativo di circa 70 gr di sostanza stupefacente del tipo marijuana. Veniva inoltre rinvenuto kit completo, funzionante, per la coltivazione indoor comprensivo di armadio da coltura interna, sistema di ventilazione, lampade led per serra e sistema d’illuminazione, con all’interno due piante in vaso di Marjuana chiaramente in fase di coltivazione.
Quanto rinvenuto veniva debitamente sottoposto a sequestro e il ragazzo veniva deferito all’A.G. competente per produzione e detenzione art.73 c.5 T.U. stupefacenti, nonché per resistenza a Pubblico Ufficiale.
Trovata una Mini Serra per la coltivazione di Marijuana. Denunciato un trentenne.
07/01/2023
(modificato il 09/01/2023)
(modificato il 09/01/2023)