Nel corso della scorsa notte, durante la normale attività di controllo del territorio, nel transitare in via I° Maggio gli operatori delle Volanti notavano la presenza di un gruppo di persone vicino ad un locale, motivo per cui decidevano di fermarsi a verificare.
Nella circostanza gli agenti notavano sopraggiungere un ragazzo che, non curante della loro presenza, delle autovetture di servizio, e delle numerose persone ferme nei pressi del locale, giunto a pochi metri dagli operatori sbottonava i pantaloni ed effettuava una minzione.
Immediatamente fermato, il ragazzo, era privo di documenti d’identificazione.
Invitato a declinare le proprie generalità, lo stesso, in evidente stato di alterazione psico-fisica probabilmente causata dall’abuso di bevande alcoliche, forniva in modo approssimativo i suoi dati anagrafici. Il ragazzo presentava uno scarso equilibrio, alito fortemente vinoso, occhi lucidi, pronunciava frasi sconnesse e prive di significato e teneva un tono di voce immotivatamente alto. Il predetto alternava stati d’animo di calma apparente ad altri d’ira immotivata verso gli operanti contro i quali assumeva atteggiamenti di sfida e di aggressività.
Al fine di addivenire all’esatta identità della persona e per verificare la sua posizione sul territorio nazionale, gli agenti procedevano al suo accompagnamento in Questura, dove veniva sottoposto a rilievi foto-dattiloscopici, da cui emergeva la sua regolarità territorio nazionale.
Il ragazzo, identificato per un cittadino albanese di 20 anni, veniva denunciato per la mancata esibizione di documenti di identificazione e del permesso di soggiorno, e sanzionato per atti contrari alla pubblica decenza nonchè per l’ubriachezza.