Nel corso del pomeriggio di ieri, durante la normale attività di controllo del territorio, personale della Squadra Volante, nel transitare in Piazza Roma notava un soggetto che alla vista della Polizia tentava di passare inosservato, celandosi tra un gruppo di persone.
Pertanto, gli operatori provvedevano a fermare l’uomo, che veniva identificato per un cittadino indiano di 25 anni con pregiudizi per reati contro la persona, contro il patrimonio e per violazioni della normativa in materia di immigrazione.
Gli agenti, all’atto di iniziare il controllo nei confronti del ragazzo, gli chiedevano di mostrare il contenuto delle proprie tasche. A questo punto l’uomo estraeva spontaneamente dalla tasca destra dei pantaloni un pezzetto di sostanza stupefacente di tipo hashish che dichiarava di detenere per uso personale.
Pertanto, gli operatori contestavano al predetto la violazione prevista detenzione per uso personale di sostanza stupefacente, mentre quest’ultima veniva sequestrata.
Inoltre, dai successivi accertamenti gli agenti appuravano che il cittadino indiano era irregolare sul territorio nazionale e pertanto, il predetto veniva anche denunciato per violazione della normativa in materia di immigrazione. La sua posizione veniva presa in carico dal locale Ufficio Immigrazione.
Oltre a quest’ultimo, nel corso dei predetti controlli, sono stati sanzionati altri due soggetti, un italiano di 43 anni, in zona Posatora, sorpreso nell’atto di consumare dell’hashish, e un cittadino gambiano di 28 anni, fermato a bordo di un motorino.
Sempre nel corso del pomeriggio personale della Squadra Volante sanzionava per ubriachezza un cittadino pakistano di 24 anni, regolare sul territorio nazionale. Il predetto è stato rintracciato in zona centro a seguito di una segnalazione per una lite tra due cittadini extracomunitari, che si stavano spintonando per futili motivi.
Invero, all’arrivo sul posto degli operatori, i soggetti si davano repentinamente alla fuga in direzioni peraltro opposte. Uno dei due soggetti veniva poco dopo bloccato dagli operatori. L’uomo, in palese stato di ubriachezza, riferiva di essere stato aggredito da un conoscente, dal quale scaturiva un’accesa lite.