Nella serata di ieri, durante la normale attività di controllo del territorio, transitando in Via Oberdan, personale della Squadra Volante notava la presenza di un gruppo di ragazzi nei pressi delle panchine posizionate vicino alla Scuola “Faiani”.
Gli agenti procedevano ad identificare i giovani presenti. Uno dei ragazzi veniva sorpreso mentre fumava uno spinello artigianale contenente della sostanza stupefacente di tipo hashish, che consegnava spontaneamente ed immediatamente agli operatori.
Durante il controllo una ragazza si mostrava visibilmente nervosa, attirando, pertanto, l’attenzione degli operatori. Alla specifica domanda dei poliziotti sull’eventuale possesso di sostanza stupefacente, rispondeva in modo affermativo ed estraeva dall’interno di un portamonete contenuto all’interno di uno zaino, che portava al seguito, un pezzo di cellophane trasparente contenente sostanza stupefacente del tipo hashish del peso lordo di 0,43 g. che consegnava spontaneamente.
Entrambi i giovani venivano sanzionati per la detenzione di sostanza stupefacente per uso personale, mentre la sostanza veniva sequestrata.
Anche un altro ragazzo, italiano diciottenne, tradiva nervosismo durante la presenza degli agenti. Prima che gli stessi procedessero al suo controllo estraeva spontaneamente dalla tasca del pantalone un pezzo di cellophane trasparente contenente sostanza stupefacente di tipo hashish dal peso lordo di circa 11.52 grammi, che veniva sequestrata.
Pertanto, avendo il sospetto che il giovane nascondesse nello zaino che aveva al seguito ulteriore sostanza stupefacente, gli operatori procedevano a controllarlo rinvenendo all’interno dello stesso un arnese in materiale metallico con impugnature in legno, con all’estremità un martello e una lama tipo ascia, munito di lame richiudibili del tipo a serramanico in metallo di lunghezza totale di cm. 16. Tale oggetto atto ad offendere veniva sottoposto a sequestro.
Pertanto, il ragazzo veniva denunciato per i reati di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e per porto abusivo di oggetto atto ad offendere.
Anche un altro giovane italiano di 20 anni, durante il controllo, alla richiesta di mostrare cosa avesse nelle tasche consegnava un arnese multiuso con punta a martello avente lunghezza totale di cm 14 e con all’interno 4 lame a scatto all’interno.
Per tale motivo anche lui veniva deferito per il reato di porto abusivo di oggetto atto ad offendere, mentre l’arnese veniva sequestrato.
È proprio a fronte di tali episodi che i servizi per il contrasto al disagio giovanile e all’abuso di sostanze, disposti dal Questore di Ancona, dr. Cesare Capocasa, appaiono in questi giorni ancor più pertinenti ed efficaci.
Invero, già dallo scorso anno scolastico e confermato anche per l’anno in corso, il servizio dedicato vede il personale del Poliziotto di Prossimità e della Squadra Cinofili di Ancona, impiegati per assicurare il regolare ingresso e l’uscita degli alunni delle scuole del capoluogo dorico.
La Polizia di Stato, da sempre accanto ai giovani, ai loro Docenti ed Educatori, vuole così far sentire protetti e sicuri i ragazzi, che frequentano le scuole e che hanno diritto di vivere con serenità il loro percorso scolastico.
Il Questore Capocasa: “L’educazione è il principale strumento per combattere fenomeni devianti e in grado di corrompere le coscienze dei nostri giovani ragazzi. Una società civile deve mettere la formazione degli Uomini e delle Donne di domani al primo posto e per questo motivo è uno degli obiettivi prioritari degli Operatori di Polizia, al servizio dei cittadini e della collettività”.
Contrasto al Disagio Giovanile ed agli Abusi di sostanze
09/11/2022
(modificato il 10/11/2022)
(modificato il 10/11/2022)