Nel pomeriggio di ieri, personale della Squadra Volante della Questura di Ancona, durante l’attività di controllo del territorio, transitando lungo viale Cristoforo Colombo, notavano un uomo che alla vista della Polizia assumeva un atteggiamento nervoso.
Gli agenti procedevano a fermare e controllare l’uomo, che tuttavia risultava sprovvisto di qualsiasi documento identificativo.
Pertanto, l’uomo veniva accompagnato in Questura per essere sottoposto a fotosegnalamento al fine di accertare la sua identità.
Gli accertamenti esperiti permettevano di identificare l’uomo per un cittadino tunisino di 41 anni, con pregiudizi per reati contro la persona, contro il patrimonio, nonché per i reati di resistenza a pubblico ufficiale, false dichiarazioni sulle generalità. Inoltre, il predetto, che risultava annoverare numerosi alias, era irregolare sul territorio nazionale.
Alla luce di quanto emerso, l’uomo veniva denunciato per il suo stato di clandestinità e messo a disposizione del locale Ufficio Immigrazione, che attivava la procedura espulsiva, emettendo ordine del Questore a lasciare il territorio nazionale.
Sempre nell’ambito dei controlli svolti dalla Squadra Volante nel corso della mattinata odierna è stato rintracciato in Corso Mazzini nei pressi della “Mensa del Povero” un cittadino italiano di 35 anni, residente a Jesi, che alla vista della Volante accennava la fuga.
Gli agenti provvedevano prontamente a fermare l’uomo, che risultava privo di documenti.
Pertanto, il predetto veniva accompagnato in Questura e sottoposto a fotosegnalamento. A seguito di accertamenti l’uomo è risultato gravato da numerosi pregiudizi di Polizia per reati contro il patrimonio ed in materia di armi ed oggetti atti all’effrazione, risultando anche condannato per reati contro il patrimonio. Inoltre, lo stesso era gravato da un Divieto di Ritorno nel Comune di Ancona emesso dal Sig. Questore di Ancona.
Pertanto, l’uomo veniva denunciato per la violazione del Divieto di Ritorno nel Comune di Ancona.