Nel pomeriggio odierno, presso lo Stadio del Conero, ha avuto luogo l’incontro di calcio valevole per il Campionato di Lega pro, tra le squadre Ancona e Fermana.
L’ evento sportivo ha richiesto una efficace ed equilibrata gestione del servizio di ordine pubblico, volto ad assicurare il buon andamento dell’incontro di calcio, in considerazione del precedente incontro.
Invero, la partita disputata lo scorso 6 marzo, disputata allo “Stadio Recchioni” di Fermo, ha registrato attimi di tensione tra le tifoserie, sfociati in tafferugli con lancio di bottiglie e sassi nei pressi del settore Curva Duomo. A seguito degli eventi di Fermo erano stati emessi 17 DASPO.
Per tale motivo, nonché per la storica rivalità tra le due tifoserie, la partita odierna era stata segnalata dall’Osservatorio Nazionale per le Manifestazione Sportive quale partita a rischio.
In particolare, la partita odierna ha visto la predisposizione da parte della Questura di Ancona di un consistente servizio di ordine pubblico, che ha coinvolto un centinaio di agenti della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Municipale, della Polizia Penitenziaria, nonché Reparti Inquadrati specializzati nella gestione dell’ordine pubblico provenienti da Senigallia.
Gli operatori hanno gestito l’evento sin dall’arrivo, verso l’ora di pranzo odierna, della tifoseria fermana organizzata, circa centocinquanta ultras, a bordo di pullman, intercettati dalle Forze dell’Ordine al casello autostradale di Ancona Sud e scortati fino allo stadio
Un’altra parte consistente della tifoseria fermana, circa 150 persone, ha invece raggiunto lo stadio con auto private, seguendo l’itinerario indicato dalla Questura e presidiato da apposito personale di Polizia.
Al termine dell’incontro sono stati assicurati servizi di scorta dei tifosi ospiti fino all’Autostrada A14.
Pertanto, l’efficace dispositivo di ordine pubblico, ha consentito di gestire in modo adeguato l’evento calcistico, che si è svolto regolarmente, e senza criticità.