Nello svolgimento della normale attività di controllo del territorio, le Volanti, d’intesa con la Divisione Anticrimine, si occupano anche di monitorare i soggetti che, per vari motivi, sono sottoposti a misure restrittive della libertà personale.
Qualche giorno fa, nel corso di uno di questi controlli, gli Agenti avevano accertato che un ragazzo tunisino di 26 anni, condannato per spaccio di sostanze stupefacenti e sottoposto alla misura alternativa della detenzione domiciliare, non era presente nell’abitazione indicata come luogo di espiazione della predetta misura.
Invero, quando i poliziotti si erano presentati a sorpresa presso l’abitazione del tunisino, per controllare il rispetto del provvedimento restrittivo, avevano riscontrato la presenza solamente della sorella, che non era stata in grado di fornire motivazioni plausibili per giustificare l’assenza del ragazzo.
Per tale ragione, quest’ultimo veniva denunciato da personale delle Volanti per il delitto di evasione.
Nella giornata di ieri, l’Autorità Giudiziaria competente, preso atto di quanto verificatosi, disponeva la revoca della misura alternativa della detenzione domiciliare con contestuale ripristino della detenzione in carcere, ordinando l’immediato accompagnamento dell’interessato presso la Casa circondariale di Montacuto, che veniva prontamente eseguito da personale della Divisione Anticrimine.
Detenuto domiciliare non viene trovato in casa: denunciato e riportato in carcere.
27/07/2022
(modificato il 28/07/2022)
(modificato il 28/07/2022)