In data odierna personale della Polizia di Stato (Squadra Amministrativa e di sicurezza ) e dei Carabinieri (Stazione di Camerano) ha notificato al titolare di un noto locale di Camerano un provvedimento, emesso ex art. 100 TULPS a firma del Sig. Questore di Ancona, di sospensione dell’autorizzazione ad effettuare pubblico spettacolo, per giorni 10 (dieci).
Lo scorso 15 luglio, infatti, personale della Polizia amministrativa della Questura e dei Carabinieri di Camerano aveva effettuato un controllo presso il citato esercizio nel corso del quale erano emerse gravi irregolarità attinenti soprattutto alla “safety” della struttura autorizzata che ponevano a rischio la pubblica sicurezza. Infatti è stato constatato che nonostante vi fosse la presenza di alcuni addetti alla sicurezza, non era possibile contenere negli spazi prestabiliti gli avventori, i quali, con i bicchieri in mano si spostavano sia sul marciapiedi che sulla strada provinciale loretana, scarsamente illuminata, ponendo a rischio la propria e l’altrui incolumità.
Lo stesso personale operante ha verificato come gli addetti alla sicurezza (di una società di Ancona) fossero intenti ad effettuare viabilità sulla predetta strada provinciale, impiegati a ciò dai titolari del locale, per allontanare le auto che sostavano lungo la provinciale; per fare ciò utilizzavano torce elettriche (per dissuadere gli automobilisti in arrivo a parcheggiare sulla carreggiata) ma totalmente privi di idonei indumenti catarifrangenti. Tale attività è vietata perché non si possono conferire funzioni pubbliche ad operatori privati, in quanto gli addetti alla sicurezza non sono “Agenti del traffico”.
Personale dell’Arma dei Carabinieri è dovuto intervenire per sanzionare numerose auto in sosta sulla provinciale Loretana, chiedendo anche l’intervento del carro attrezzi per rimuovere un veicolo che creava intralcio e pericolo per la circolazione. In relazione ad un precedente serata inoltre, due cittadini avevano sporto denuncia per disturbo della quiete pubblica (per la musica ad altissimo volume) e violenza privata, in quanto le loro autovetture erano rimaste bloccate dalla sosta “selvaggia” posta in essere da persone che si erano recate presso il locale. Inoltre, il coordinatore degli addetti alla sicurezza non era a conoscenza della previsione che in caso di pericolo avrebbe dovuto convogliare gli avventori nel punto di ritrovo, come prescritto nella licenza comunale. Il punto di ritrovo è risultato peraltro individuato all’interno di un vicino distributore di carburante ove sono presenti colonnine con combustibile. In caso di emergenza le persone presenti (fino a 1500) sarebbero dovute essere convogliate nell’area del distributore, transitando dal marciapiedi di una strada provinciale, con il pericolo che gli avventori potessero finire sulla carreggiata percorsa dalle autovetture.
E’ intervenuta, nel corso del controllo del 15 luglio 2022, anche la Guardia di Finanza, il cui personale specializzato ha constatato la violazione delle norme sul lavoro da parte dei titolari dell’esercizio, accertando la presenza, nel locale citato, di n.2 lavoratori irregolari, addetti alla mescita di bevande, totalmente privi di contratto, uno dei quali minorenne. Per tale constatazione verrà inoltrata all’Ispettorato territoriale del Lavoro una segnalazione con richiesta di sospensione dell’attività a norma dell’art. 14 del D.Lgs n.81/2008, come sostituito dal D.L. 146/2021. Sempre nel corso del controllo del 15 luglio 2022, i titolari del locale, si rendevano responsabili di plurime violazioni delle norme che disciplinano il corretto assolvimento dell’obbligo di certificazione fiscale dei corrispettivi (c.d. scontrini fiscali), a fronte della somministrazione di bevande, violazioni puntualmente perseguite dalla Fiamme Gialle.
Gravi irregolarità che ponevano a rischio la Pubblica Sicurezza: il Questore chiude per 10 giorni un noto locale
22/07/2022