Proseguono i servizi dedicati alla Sicurezza Cittadina, nella serata di ieri personale della Squadra Volante durante l’ordinaria attività di controllo del territorio, transitando in Piazza d’Armi intercettava una coppia di giovani appiedata, un uomo ed una donna, che, appena notata la vettura di servizio, invertiva repentinamente la marcia tentando, vanamente, di far perdere le proprie tracce.
Gli operatori della Volante considerato il comportamento sospetto della coppia, ne seguivano i movimenti prima a bordo del veicolo di servizio ed in un secondo momento, procedendo appiedati. In questa breve fase gli agenti notavano l’uomo gettare, all’interno di un’aiuola, un oggetto di colore nero.
Gli uomini delle Volanti, pertanto fermavano i due giovani, che venivano identificati. Sia l’uomo, un cittadino tunisino di 43 anni, sia la donna, una cittadina italiana di 32 anni, erano noti alle Forze dell’Ordine. In particolare, l’uomo era gravato da numerosi precedenti anche per spaccio di sostanza stupefacente.
Contestualmente gli operatori recuperavano l’oggetto di colore nero lanciato dall’uomo, un calzino di colore nero, al cui interno venivano trovate nr. 17 palline di colore bianco con chiusura termosaldata, contenenti cocaina, per un peso di circa 10 gr.
A seguito di perquisizione gli uomini delle Volanti rinvenivano all’interno dello zaino dell’uomo anche un portafogli contenente denaro contante per euro 270,00, contanti sparsi alla rinfusa, per euro 100,00, nr. 1 paio di forbici di colore nero con entrambe le lame sporche di una sostanza di colore bianco, nr. 1 coltellino di piccole dimensioni con lama di circa 1 cm. Il tutto veniva sottoposto a sequestro.
Pertanto, l’uomo veniva tratto in arresto per il reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e trattenuto nelle camere di sicurezza della Questura a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Nella mattinata odierna il Giudice convalidava l’arresto e disponeva nei confronti dell’uomo la misura degli arresti domiciliari a Reggio Emilia, ove il predetto risulta domiciliato.
La donna, invece, dai primi accertamenti è risultata estranea all’attività di spaccio del cittadino tunisino.
Nel pomeriggio di ieri, sempre gli uomini della Squadra Volante sono intervenuti anche in zona Archi, in quanto era stata segnalata la presenza di un uomo che chiedeva l’elemosina in maniera insistente e pressante, molestando i cittadini.
L’uomo, privo di documenti, veniva accompagnato in Questura e veniva identificato per un cittadino somalo. Terminate le procedure di identificazione il soggetto veniva invitato a presentarsi presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Ascoli Piceno, ove risultava avere precedentemente ottenuto un permesso di soggiorno, per vagliare la sua posizione sul territorio nazionale.