Nella giornata di ieri, personale della Polizia di Stato interveniva in due diverse occasioni, per liti ai Quartieri Nuovi e in Frazione Sappanico.
In entrambe le circostanze l’intervento del personale era stato richiesto per liti, dunque il personale giunto sul posto provvedeva innanzitutto a riportare la calma tra i litiganti.
In un caso si trattava di una lite in famiglia, che ha visto coinvolti i due coniugi, di nazionalità rumena. Al termine dell’intervento la richiedente veniva posta in sicurezza presso un altro domicilio, per garantire la sua incolumità, avendo il consorte minacciato la stessa di morte.
La Polizia di Stato rammenta a tutte le Donne di non sottovalutare mai i fattori di rischio all’interno di una relazione affettiva e di chiedere aiuto fin dai primi segnali di un comportamento maltrattante e/o predominante.
L’altro intervento vedeva riscontrare sul posto un cinquantenne anconetano che riferiva di essere stato aggredito dal fratello per motivi futili, scaturiti da un rimprovero che il richiedente aveva formulato nei riguardi del nipote e di alcuni suoi amici, che a detta dello zio si era comportato in modo non consono in occasione di una festa. Secondo quanto riferito dall’anconetano, il fratello, con il genitore di un amico del nipote, lo avrebbero aggredito per una sorta di rivalsa a causa del rimbrotto.
Ancora liti in famiglia: le Volanti riportano la calma.
28/06/2022
(modificato il 30/06/2022)
(modificato il 30/06/2022)