Questura di Ancona

  • Via G. Gervasoni, 19 - 60129 ANCONA ( Dove siamo)
  • telefono: 07122881
  • email: dipps103.00F0@pecps.poliziadistato.it

I poliziotti incontrano gli anziani al Centro Camillucci per la prevenzione delle truffe

CONDIVIDI
prevenzione truffe anziani

La campagna di informazione e sensibilizzazione sul fenomeno delle truffe agli anziani, promossa dal Questore di Ancona, Cesare Capocasa, messa in campo in maniera capillare in tutta la provincia, continua incessante, sia con gli incontri presso le abitazioni sia con incontri nei centri della città. Questa mattina i poliziotti hanno fatto visita presso il Centro Camillucci, per portare non solo un momento di vicinanza e spensieratezza, ma anche e soprattutto per mettere in guardia gli ospiti dall'odioso fenomeno che purtroppo continua a registrarsi. I truffatori, fingendosi funzionari dell'INPS, piuttosto che operatori del servizio di erogazione del gas o della luce, ovvero fantomatici avvocati patrocinanti di loro familiari, entrano nelle case riuscendo a portare via soldi, gioielli ed oltre al valore economico portano via il legame ed il valore affettivo dei beni custoditi.

Ad Ancona, si ricorda, l'attività di informazione riguardo al rischio di truffe ai danni di queste fasce deboli,  condotta dalla Questura e dal Comune , è iniziata il 16 aprile scorso, con la diffusione di una  lettera a firma del Sindaco e del Questore, recapitata a domicilio, con la quale veniva sensibilizzato il corretto comportamento da tenere per evitare il rischio di truffa. Nella seconda fase, l'attività informativa viene svolta dai Poliziotti di Quartiere attraverso incontri "porta a porta" presso le abitazioni degli anziani, con lo scopo non di creare allarmismo ma piuttosto di aiutare le persone a riconoscere gli artifici  ed i raggiri di soggetti senza scrupoli e denunciarli senza esitazione,  consegnando un vademecum di tre basilari regole di  comportamento ed illustrando quali accorgimenti utilizzare per permettere alle forze dell'ordine di intervenire immediatamente. 

Questa mattina, durante l'incontro, oltre a fornire semplici suggerimenti su come imparare a difendersi ed evitare di rimanere vittime di queste truffe, i poliziotti hanno illustrato anche le modalità con le quali queste avvengono, con maggiore argomentazione sulla truffa della telefonata e della richiesta di soldi e/o oro a persone anziane, motivate da una situazione di emergenza che riguarda un loro parente stretto. Grande interesse e partecipazione dagli ospiti della struttura, che hanno condiviso con i poliziotti dei tentativi di truffa da loro subìti ed hanno raccontato di aver ricevuto in passato chiamate e anche messaggi da sedicenti operatori di banca e a volte anche parenti stretti, ma in tutti i casi erano riusciti a non dare seguito a questi tentativi di truffa chiudendo la chiamata e non rispondendo ai messaggi. Nello specifico veniva raccontato l’evento, da una signora contattata dal sedicente nipote con richiesta di soldi per l’acquisto di un nuovo cellulare, ma quest’ultima rispondeva, a quello che credeva davvero di essere suo nipote, di contattare l’altra sua zia perché in passato le aveva già dato dei soldi per uscire il fine settimana. Solo dopo svariati giorni la stessa parlando di persona con il nipote si accorgeva che quello al telefono era senza dubbio un truffatore e che quindi aveva sventato la truffa inconsapevolmente. Mentre una coppia di ospiti riferiva che la moglie dopo aver ricevuto la chiamata del nipote bisognoso di soldi per risolvere un problema, nel preparare il sacchetto con tutto l’oro presente in casa, veniva subito fermata dal marito che chiudeva la chiamata capendo che si trattava di una truffa. 

I poliziotti spiegavano inoltre il funzionamento del Numero Unico di Emergenza 112 al quale tutti possono rivolgersi nel caso sospettano di essere vittime di truffa.

Ad oggi sono state raggiunte dalla campagna informativa circa 350 persone anziane e sono già in programma altri incontri nelle prossime settimane.


18/09/2024

Categorie

Servizi

  Permesso di soggiorno

Controlla il permesso di soggiorno online.

  Bacheca Oggetti Rubati

Ricerca oggetti rubati o rinvenuti.

  Dove siamo

Gli uffici della Polizia di Stato.

  Scrivici

Risposte alle tue domande.

22/11/2024 19:58:25