Non si fermano i controlli ad "Alto Impatto" voluti dal Questore Capocasa, d'intesa con il Prefetto dott. Saverio Ordine nelle zone del Piano, degli Archi e della stazione e di tutte le zone limitrofe, per contrastare illegalità, degrado e inciviltà. Il servizio si è svolto nel corso della giornata di ieri, con i poliziotti del Reparto Prevenzione Crimine di Perugia unitamente agli operatori della Questura dorica.
Sono state 155 le persone identificate, di cui circa 64 i soggetti gravati da precedenti giudiziari. I veicoli controllati sono stati circa 57, attraverso diversi posti di controllo dislocati in alcune zone strategiche della città. Diversi anche gli esercizi commerciali controllati, dai quali nessuna irregolarità è emersa.
Inoltre, durante il controllo effettuato i poliziotti, unitamente agli operatori delle volanti, fermavano un soggetto nei pressi della Stazione, cittadino italiano di circa 35 anni, con diversi precedenti. Al controllo l'uomo appariva agitato e irrequieto ed invitato a mostrare quanto contenuto nelle tasche l'uomo consegnava un pacchetto di sigarette contenente della sostanza stupefacente di tipo hashish. Per la detenzione veniva deferito ex art. 75 D.P.R. 309/90.
Ma non solo, ad un posto di controllo, i poliziotti notavano un motoveicolo condotto da un uomo - italiano di circa 50 anni - che procedeva con andatura incerta ed a fari spenti. Fermato ed identificato, l'uomo appariva visibilmente alterato dall'assunzione di sostanze alcoliche. Per tale motivo veniva sottoposto al controllo mediante etilometro che dava esito positivo, misurando un tasso alcolemico pari a 1.13 g/L. L'uomo veniva così deferito in stato di libertà per la violazione dell'art. 186 C.d.S. ed il motoveicolo sottoposto a sequestro.
Infine, sempre nell'ottica di contrastare l'irregolarità sul territorio nazionale, a seguito del controllo straordinario effettuato, il Questore Capocasa ha emesso n. 1 ordine a lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni nei confronti di un uomo algerino classe 99. In particolare l'uomo aveva già una precedente espulsione in quanto la Commissione Territoriale per il riconoscimento della protezione Internazionale aveva ritenuto manifestatamente infondata la sua domanda di asilo già nell' aprile 2023.