Nella tarda serata di ieri giungeva al numero unico di emergenza una telefonata con la quale un uomo anziano chiedeva aiuto ai poliziotti poiché non riusciva a mettersi in contatto con suo fratello da qualche giorno, riferendo che era impossibilitato a raggiungerlo in quanto anziano, malato e fisicamente impossibilitato. Preoccupato per la salute del fratello, l'uomo riferiva ai poliziotti che nessun altro familiare poteva recarsi a casa di suo fratello, anziano 80enne anch'egli malato.
In virtù della situazione descritta i poliziotti si recavano a casa dell'anziano, in zona Brecce Bianche, bussando più volte al portone di ingresso non ricevevano risposta, così decidevano di citofonare ad alcuni residenti dello stabile, che, accortisi della volante, aprivano e facevano strada ai poliziotti. Effettivamente anche i vicini di casa si dicevano preoccupati perchè da diversi giorni non avevano notizie dell'anziano e non lo avevano visto uscire dal suo appartamento.
Davanti alla porta della sua abitazione i poliziotti citofonavano insistentemente e, dopo diverso tempo, la porta veniva aperta dall'anziano. L'uomo, veniva rassicurato dai poliziotti, ai quali riferiva di non sentirsi particolarmente bene e di essere preoccupato da diversi giorni. Gli operatori, viste le condizioni di salute non ottimali dell'uomo, allertavano i soccorsi ed attendevano l'arrivo del personale sanitario che, una volta giunto, trasportava l'anziano presso l'Ospedale per tutti gli accertamenti del caso necessari.