A conclusione di un’attività investigativa, i poliziotti della Squadra Mobile e della Polizia Amministrativa della Questura di Ancona, hanno deferito alla competente Procura della Repubblica di Ancona tre persone ritenute responsabili a vario titolo dei reati di furto, autoriciclaggio, riciclaggio e ricettazione, nonché commercio di prodotti con segni falsi, del tipo repliche fedeli di orologi Rolex e altre marche di pregio (Patek Philippe e Panerai).
Le indagini sono scaturite dalla denuncia di furto di due fedi d’oro, sporta alcuni giorni fa da un uomo nei confronti di suo figlio, accusato di aver sottratto i monili alla famiglia e di averli autoriciclati presso un compro oro della zona per realizzarne un corrispettivo in moneta.
A sua volta, il titolare del compro oro/gioielleria, riciclava le due fedi ricettate, cedendole ad un secondo commerciante di preziosi.
L’attività investigativa della Polizia di Stato, coordinata dalla Procura della Repubblica di Ancona, all’esito delle prime perquisizioni operate nell’immediatezza dei fatti, ha permesso di recuperare sia le due fedi in oro oggetto di furto e autoriciclaggio che di rinvenire e sottoporre a sequestro 20 repliche di orologi di pregio, complete di confezioni e falsi certificati di garanzia.
L’indagine, iniziata la scorsa settimana, si concludeva nelle prime ore della mattinata odierna con un’altra perquisizione delegata, operata questa volta a carico di un soggetto emerso dalle indagini, risultato essere il procacciatore e fornitore degli orologi contraffatti rinvenuti presso la gioielleria. Questa mattina, la perquisizione permetteva di rinvenire all’interno dell’appartamento di quest’ultimo altri 10 orologi fake completi di confezioni e false garanzie, replicanti i marchi Rolex e Patek Philippe.
Nel contesto operativo, gli investigatori della Questura di Ancona venivano coadiuvati dal personale della Compagnia della Guardia di Finanza di Falconara per gli atti relativi al sommerso da lavoro.