Applicazione della misura cautelate dell'allontanamento dalla casa familiare, con divieto di avvicinamento all'abitazione coniugale, alla moglie ed alla figlia minore. Per il reato di maltrattamenti in famiglia.
Nei giorni scorsi, personale della Polizia di stato di Ancona, raccoglieva formale querela nei confronti dell’autore di maltrattamenti in famiglia, un cittadino italiano, oggi 45 enne.
I fatti denunciati risalgono nel tempo, a partire dall’inizio del loro rapporto coniugale e descrivono come durante i continui litigi, il destinatario attuale della misura cautelare era solito insultare la propria moglie con parole offensive, minacciandola di essere lasciata da sola con la figlia, facendola trovare in difficoltà economiche.
La vittima, una cittadina italiana, raccontava di essere diventata nel tempo, succube del proprio marito, che non esitava ad inveire contro di lei anche alla presenza della propria figlia minore. In particolare, durante uno dei numerosi e violenti litigi, l’uomo spintonava la moglie, facendola cadere per le scale interne alla loro abitazione, avventandosi successivamente sul suo corpo per immobilizzarla e picchiarla Nella circostanza la donna veniva gravemente minacciata ed indotta a non ricorrere alle cure sanitarie nonché a denunciare l’accaduto alle forze dell’ordine.
I gravi episodi si sono ripetuti costantemente nella vita coniugale della donna, che presa dalla disperazione, ha trovato il coraggio di denunciare quanto patito.
L’attività investigativa condotta dai poliziotti della Questura, permetteva di ricostruire i fatti denunciati, nonché di deferire l’autore alla Procura della Repubblica di Ancona per il reato di maltrattamenti in famiglia.