UN ITALIANO E UN DOMINICANO FERMATI DAGLI UOMINI DELLA SQUADRA MOBILE AL TERMINE DI UN INDAGINE METICOLOSA.
Gli uomini Squadra Mobile, sezione reati contro il patrimonio, hanno eseguito un’Ordinanza di Custodia Cautelare in carcere a carico di B.M. italiano classe 1970 residente in Ancona ritenuto responsabile dei reati continuati di rapina e furto aggravati, lesioni personali nonchè autoriciclaggio, commessi in concorso un cittadino dominicano classe 1990 già sottoposto a fermo di persona gravemente indiziata di delitto.
Le indagini, coordinate dal Dott. Daniele Paci, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, traggono origine da molteplici episodi di scippi e rapine avvenuti ad Ancona nel bimestre Aprile - Maggio 2017, ai danni di donne perlopiù anziane, alle quali venivano strappate dal collo collane in oro, procurando, in alcune circostanze, lesioni personali anche gravi.
Dopo il provvedimento di fermo del giugno scorso, eseguito a carico del dominicano, gravemente sospettato, l’attività investigativa, ha consentito di raccogliere ulteriori elementi probatori a carico del B.M., che hanno portato all’ordine di Custodia Cautelare in Carcere eseguito questa mattina a suo carico. All’epoca dei fatti l’uomo, era stato denunciato in stato di libertà per insufficienza di gravi indizi di colpevolezza tali da supportare un provvedimento restrittivo come invece avvenuto per il suo complice. Gli accertamenti esperiti hanno portato alla luce la corresponsabilita’ dell’italiano che di fatto fungeva da autista al momento dei crimini e poi divideva i proventi con il complice.
I due attualmente sono ristretti nella casa circondariale di Montacuto in regime di cucstodia cautelare.