PRESENTI IL DIRETTORE DIREZIONE CENTRALE ANTICRIMINE PREFETTO V. RIZZI E IL DIRETTORE DEL SERVIZIO CONTROLLO DEL TERRITORIO DIRIGENTE SUPERIORE M. VALLONE
Il progetto ha come fine quello di promuovere la sicurezza in tutti i quartieri della città di Ancona avvalendosi anche della partecipazione dei cittadini.
Partnership per realizzare l’iniziativa sarà la Confartigianato Imprese Ancona, con sede ad Ancona, una categoria particolarmente sensibile ai temi della sicurezza e che da tempo collabora proficuamente con la Polizia di Stato.
La scelta di avere la collaborazione della locale Confartigianato nasce dalla consapevolezza che al suo interno vi è un importante segmento della cittadinanza anconetana e grazie ai piccoli e grandi imprenditori, artigiani e negozianti si potrà arrivare a tessere una serie di legami e contatti sempre più capillari e numerosi tali da raggiungere immediatamente e contemporaneamente gran parte degli elementi che costituiscono il tessuto sociale di questa città.
Da qui il titolo dell’iniziativa che richiama il segno distintivo del messaggio ricevuto e letto dal destinatario, due spunte blu, caratteristiche proprio di Whatsapp.
L’uso di questo tipo di programma di messaggistica permette ad un gruppo numeroso di persone di tenersi in contatto tra loro in tempo reale, quasi a costo zero.
Il progetto sfrutta le moderne tecnologie, in particolare l’uso dei programmi di messaggistica istantanea, prevedendo la costituzione di una vera e propria comunità virtuale con la creazione di una apposita chat sul social network Whatsapp.
Al fianco della Polizia di Stato vi sarà anche la Polizia Municipale di Ancona con le sue pattuglie e i suoi agenti che proprio per la loro costituzione e peculiarità permeano quotidianamente il tessuto sociale ed hanno un rapporto “privilegiato” con la cittadinanza.
Particolare importanza rivestono le attività specifiche della Polizia Municipale contro l’abusivismo e il degrado urbano.
Quello che viene richiesto al cittadino è di mettere a disposizione della Polizia “i suoi occhi e le sue orecchie”, per intercettare immediatamente ogni situazione anomala in termini di persone, veicoli sconosciuti e sospetti o situazioni strane che potrebbero rappresentare un pericolo non solo per se stessi, ma anche per la comunità.
E’ bene ricordare che nel caso in cui un cittadino è vittima o testimone di un reato deve di chiamare immediatamente il 113 della Questura o il 112 dell’Arma dei Carabineri, formalizzando eventualmente una denuncia.