I poliziotti della Squadra Volante durante il servizio di controllo del territorio nella notte hanno identificato 20 persone di cui 7 di origine straniera.
Alle ore 3.00 mentre perlustravano la zona industriale di Ancona notavano un’autovettura che a grande velocità percorreva la strada con andatura a zig zag. Prontamente veniva fermata dagli Agenti che subito notavano che il conducente si trovava in evidente stato di ebbrezza alcolica evidenziato dal fatto che emanava un forte alito vinoso, aveva gli occhi lucidi e andatura barcollante. Sottoposto al controllo del tasso alcolemico mediante etilometro, quest’ultimo dava esito positivo evidenziando un tasso pari a 1,40 gr/l di alcol nel sangue. Per quanto sopra il controllato veniva deferito all’AG ai sensi dell’art. 186/2° del CDS per guida in stato di ebbrezza e gli veniva ritirata la patente di guida.
Intorno alle ore 5.30 i Poliziotti delle “biancocelesti” intervenivano nei pressi della zona di brecce bianche su richiesta di una signora che riferiva circa la presenza di un uomo che stava sbattendo la porta di ingresso della sua abitazione cercando di entrare e che aveva colpito con un pugno al viso il suo compagno. I poliziotti intervenivano subito fermando il soggetto che si mostrava irascibile e non collaborativo offendendoli, cercando di colpirli e di scappare. Tanta rabbia era dovuta al fatto che l’uomo voleva che la sua fidanzata lo seguisse, mentre quest’ultima si era rifugiata a casa di un’amica, e dopo che continuava a colpire con calci e pugni la porta di casa, il compagno dell’amica era uscito ma veniva colpito. L’uomo veniva pertanto denunciato per lesioni, resistenza, violenza privata e danneggiamento. E veniva emesso nei suoi confronti il provvedimento di Foglio di via.
I poliziotti della Squadra Mobile sono riusciti ad individuare e deferire alla Procura della Repubblica di Ancona una cittadina peruviana responsabile di furto e di ricettazione aggravate. La donna svolgeva mansioni come badante ad una anziana signora di Ancona che, viste le sue precarie condizioni di salute, si era vista costretta ad assumere una donna per aiutarla nelle mansioni quotidiane. Lo scorso dicembre, l’anziana donna veniva ricoverata all’ospedale lasciando in casa la badante che avrebbe dovuto provvedere al disbrigo dei compiti domestici. Tuttavia, al ritorno dall’ospedale, la donna si accorgeva che erano spariti 700 euro e numerosi monili in oro, ricordi di una vita che la donna teneva custoditi gelosamente.L’attività investigativa della Squadra Mobile, coordinata dalla Procura della Repubblica di Ancona, era partita dalla denuncia sporta dalla vittima alla fine di dicembre scorso negli uffici della questura dorica. Le successive attività investigative permettevano di appurare che la badante 34enne aveva eseguito una serie di vendite di preziosi presso un noto compro oro di Ancona. I successivi accertamenti esperiti dagli investigatori permettevano di acquisire tutte le fotografie dei monili in oro (documentate dal titolare dell’esercizio secondo le direttive questorili), ceduti dalla badante e commutati in denaro. Il successivo step investigativo del riconoscimento fotografico dei monili da parte della vittima, toglieva ogni dubbio sulla responsabilità della badante peruviana che, approfittando del ricovero della sua assistita, sottraeva dai cassetti della camera da letto soldi e monili d’oro, ricordi di una vita dell’anziana donna, portandoli successivamente presso il negozio di compro oro dove le vendeva riscuotendo oltre un migliaio di euro