GLI AGENTI DELLA D.I.G.O.S. E DELLA POLIZIA DI FRONTIERA DELLA QUESTURA DI ANCONA HANNO ARRESTATO UN CITTADINO BULGARO E DENUNCIATO 2 SUOI CONNAZIONALI
Nel pomeriggio di ieri 11 gennaio, gli agenti della DIGOS della Questura di Ancona e della Polizia di Frontiera Marittima, nel corso di specifici servizi predisposti dal Signor Questore di Ancona, svolti all'interno del porto dorico e mirati al contrasto del Terrorismo Internazionale e della Criminalità Organizzata, hanno proceduto all’arresto del sedicente cittadino bulgaro B.M. di anni 40 ed alla denuncia in stato di libertà di due suoi connazionali, P.V. di anni 30 e B.M. di anni 32.
B.M., proveniente dal paese ellenico a bordo della motonave Superfast XI, è stato sorpreso in possesso di documenti risultati falsi, nello specifico una patente ed una carta d’identità apparentemente bulgare, pertanto veniva arrestato in violazione alle normative vigenti sul Terrorismo.
Nel prosieguo dell’operazione di Polizia Giudiziaria, sono stati identificati, all’interno dell’autovettura condotta dal predetto straniero, gli altri due connazionali e, in seguito alla perquisizione del mezzo, veniva rinvenuto, occultato nell’abitacolo, materiale idoneo alla consumazione di reati predatori.
L’attività della Polizia di Stato, pertanto consentiva il sequestro di quanto trovato: bombole di gas, cannelli di rame, trapani, batterie, ecc. ecc.
Veniva inoltre operato il fermo amministrativo dell’autovettura utilizzata nell’occasione e condotta con falsa patente, scongiurando un sicuro assalto ai bancomat presenti nelle banche ed Uffici Postali, dislocati sul Territorio Nazionale.
Dalle notizie, successivamente apprese dal collaterale bulgaro, veniva confermata l’indole delinquenziale dei soggetti fermati, sconosciuti sino ad oggi in Italia.