DENUNCIATE IN STATO DI LIBERTA' TRE PERSONE.
Come è noto, con l'approssimarsi dell'estate e delle ferie i cittadini si allontanano dalle proprie abitazioni per raggiungere le zone rivierasche ed entrano in azione i ladruncoli che sperano, invece, di intrufolarsi negli appartamenti ed arraffare quello che trovano.
Così è stato per tre persone che nella giornata di ieri hanno tentato di far bottino, ma la loro speranza è stata infranta dalle "Pantere" della Questura che, con solerzia e professionalità, hanno annusato il pericolo e impedito l'atto criminoso.
Intorno alle ore 10 di ieri mattina nei pressi di Corso Carlo Alberto una coppia si aggirava con fare sospetto tra le vie guardando i campanelli delle abitazioni e, tentando di aprire un portone, cercava di entrare ; repentinamente, alla vista della Volante, faceva finta di scambiarsi effusioni amorose per evitare il controllo. Gli uomini della Polizia di Stato, che già da qualche tempo tenevano d'occhio i due, senza esitazione, fermavano la coppia e portavano i due finti fidanzatini in Questura. Entrambi con numerosi precedenti di Polizia, classe 93 lui e 91 lei, residenti fuori provincia, non davano alcuna spiegazione plausibile alla loro presenza sul territorio, cadendo, invece, più volte in contraddizione l'un l'altro. Dopo gli accertamenti venivano denunciati per tentato furto in abitazione e muniti di foglio di via dal comune di Ancona.
Alle successive ore 14.00 circa, un'altra pattuglia di Poliziotti notava, in Via Giordano Bruno, una cittadina romena, classe 84 senza fissa dimora, che, camminando per la via curiosava all'interno delle auto in sosta osservando i citofoni dei condomini ivi situati. I Poliziotti insospettiti da tale atteggiamento cercavano di fermarla, ma la donna con scaltrezza faceva perdere nell'immediatezza le sue tracce. Le Pantere non demordevano e, dopo alcuni controlli mirati, ritrovavano la donna, nascosta all'interno dell'androne di un palazzo in C.so C. Alberto. Vistasi scoperta riferiva di aver cercato rifugio perché sentiva caldo, poi fingeva di non parlare italiano, successivamente, parlando un italiano perfetto diceva di essere venuta ad Ancona per turismo insieme al suo compagno, ma di non sapere dove si trovasse in quel momento. Accompagnata in Questura per gli accertamenti, continuava per tutto il percorso a cambiare versione dei fatti chiedendo ai Poliziotti di farle finire il suo "viaggio turistico". La cittadina ucraina "turista per caso" veniva munita di foglio di via dal comune di Ancona e denunciata per possesso di arnesi atti allo scasso.
Nella notte gli uomini delle Volanti, mentre procedevano ad un controllo all'interno di un locale pubblico in zona nord di Ancona, fermavano un cittadino albanese classe 91 che era stato segnalato come persona molesta. Privo di documenti veniva accompagnato in Questura ove veniva sottoposto agli accertamenti d'identità. Durante le operazioni di identificazione iniziava a dare in escandescenza urlando, cercando di scappare e oltraggiando gli operatori di Polizia. Il cittadino che risultava avere numerosi precedenti di Polizia, veniva denunciato per danneggiamento aggravato, per oltraggio a pubblico ufficiale e munito dell'ordine del Questore a lasciare il territorio nazionale.